Juve-Como, quanti debutti
Ma ci sarà anche chi, naturalmente, l’esordio ufficiale con la Juventus questa sera lo celebrerà per davvero. Giocatori come Di Gregorio in porta, Douglas Luiz e Thuram in mezzo al campo, Cabal in difesa. Chi dal primo minuto e chi, eventualmente, in divenire, risorsa tra le poche cui Thiago Motta potrà affidarsi in corso d’opera. Le maggiori aspettative, inevitabilmente, si concentreranno in mezzo al campo, dove al brasiliano – atterrato a Torino in un’operazione che ha abbattuto il muro dei 50 milioni di euro – verrà chiesto di concorrere al salto di qualità del reparto e al francese – che in estate ha lasciato intravedere il proprio repertorio – di contribuire alla sostanza della diga in mediana. E, poi, sarà notte di farfalle per i numerosi giovani che non saranno della partita tanto per allungare la panchina, ma perché un posto in distinta se lo sono meritato. Giovani come Savona e Rouhi, che uno slot in prima squadra se lo sono conquistato in ritiro, e giovani come Mbangula, che all’allenatore garantirà una soluzione offensiva in più, in attesa che queste arrivino da Giuntoli sul mercato.
Juve, gli assenti fanno rumore
Ma questa sera la sfida al Como sancirà anche quei giocatori per cui la prima volta stagionale con la maglia della Juventus non arriverà. Nè nell’immediato né a venire. Giocatori come Federico Chiesa, innanzitutto, ma non soltanto. L’azzurro, infatti, è in buona compagnia nel drappello di elementi considerati ai margini del progetto e che si stanno allenando a parte alla Continassa: tra i suoi vicini di armadietto anche i vari Djalò e Kostic. No, questa non sarà la loro notte.