Notte di grandi emozioni. Anche se non è (ancora) tempo di notte di Coppa Campioni, come recitava il fortunato inno degli anni Novanta. La prima Juventus di Thiago Motta ospita questa sera allo Stadium il neo-promosso Como e non è avventato pronosticare un bel nugolo di farfalle nello stomaco, da una parte e dall’altra. Se per i lariani la trasferta di Torino coinciderà con il ritorno in Serie A dopo 21 anni d’attesa, infatti, per diversi bianconeri la recita dell’Allianz sarà quella inaugurale nel nuovo club.
Yildiz con la 10 di Sivori, Baggio e Del Piero
La prima volta più suggestiva di giornata, in realtà, sarà quella che si appresta a vivere un giovane talento che la casacca bianconera, ormai, la indossa da due stagioni. Diciannove anni sulla carta d’identità e il numero dieci fresco di stampa sulla schiena: per Kenan Yildiz la partita contro il Como non può avere il sapore di tutte le altre. Sarà la prima da proprietario del simbolo più iconico che il calcio abbia creato in cent’anni e più. Sarà l’ennesima con tanti occhi puntati addosso, abbinati a una pressione inevitabilmente destinata a crescere di match in match. Il volto del nuovo corso è il suo: questo il messaggio che la società ha voluto far passare con la decisione di assegnargli il “diez” che fu di Sivori, Baggio e Del Piero, in contumacia del rinnovo di contratto fino al 2029. Bagnare il nuovo esordio con un gol, ripartendo da dove aveva lasciato un campionato fa con la rete al Bologna nell’ultima trasferta, avrebbe un significato speciale, oltre che benaugurante.