Douglas Luiz: "Vengo dal campionato più difficile al mondo"
L'ex Aston Villa è quindi tornato sulla sua esperienza in Premier League: "Vengo da un campionato considerato probabilmente il più difficile e sono molto contento di questa esperienza. In Serie A voglio fare ancora di più, so che giocatore sono e conosco le mie capacità, mi sono preparato per questo momento e mi sento pronto. Perché ho lasciato la Premier? Qualsiasi giocatore al mondo avrebbe voluto fare un'esperienza alla Juventus, non sono diverso. Non dipende tanto dal campionato, bensì dalla grandezza del club. E' una cosa bella poter raccontare alla mia famiglia, una volta che mi sarò ritirato, che ho giocato per la Juve. Obiettivi? Dico sempre che sono le conseguenze del lavoro che si fa durante l'anno. A volte è meglio fare assist che segnare, bisogna avere intelligenza nel ruolo in cui gioco. Anche i titoli sono la conseguenza del lavoro di tutto l'anno. Il gruppo è giovane e ci stiamo abituando, sia con l'allenatore che tra di noi. Ci sono calciatori con tantissima qualità, giovani con tanta voglia di fare e migliorare. Danilo è il nostro capitano e ci aiuterà molto. Ho la certezza che daremo il massimo per la Juventus".
Douglas Luiz: "Mi ispiro ad Adriano e Felipe Melo, sul numero..."
Douglas Luiz ha anche svelato i brasiliani di riferimento che hanno giocato in Serie A: "Parlando della Serie A direi Adriano L'Imperatore. Per quanto riguarda la Juve invece Danilo e Felipe Melo. Penso di aver sempre utilizzato la Juve nei videogame per tutti i cicli vincenti che ha attraversato. Mi piaceva molto utilizzare Nedved o Davids come calciatori. Quando avevo dodici anni già avevo un'idea chiara della grandezza di questo club, spero di vincere molti titoli".
Infine, sulla scelta della maglia numero 26: "I motivi non sono legati a Davids, che per me è stato iconico durante l'infanzia. E' un mix di tante cose".
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