Vlahovic la punta di diamante
"Non ho dubbi possa fare una grande stagione". Thiago Motta non ci ha girato attorno su Vlahovic. L'attaccante serbo è tornato venerdì a Vinovo per effettuare le visite mediche prima della partenza per la Germania. Dusan è senza dubbio la punta di diamante dei bianconeri e aver da subito la fiducia dell'allenatore è il primo passo per iniziare al meglio l'annata poi il resto dovrà farlo lui sul campo. Al suo fianco poi agiranno giocatori in grado di poter portare superiorità numerica e offensivi. In attesa del mercato e dei suoi sviluppi (fino al 31 agosto potrebbero cambiare diverse situazioni) tra i convocati c'è Soulé. L'argentino è richiesto dalla Roma che ha messo sul piatto 30 milioni ma Motta vuole valutarlo ancora in ritiro.
Tra gli esterni offensivi ci sono anche Weah (arrivato questa mattina al JMedical dopo aver giocato la Coppa America in casa con gli Stati Uniti), Sekulov (ha fatto benissimo con la Next Gen da gennaio) e Mbangula. Con la prima squadra si sono allenati in questi giorni ma non partiranno Pecorino, e Akè che invece sembra destinato a partire direzione Verona. In Germania va Hasa, gioiellino Next Gen che Motta continuerà a far allenare con il suo gruppo, non va Cerri che era un'alternativa di Vlahovic nel ruolo di prima punta: giocatore dotato di un fisico possente in grado di saper giocare con la squadra. Il suo percorso sarà ancora con Montero ma senza escludere qualche convocazione.
In Germania non ci saranno Milik (alle prese con il recupero dall'infortunio al ginocchio e con qualche situazione di mercato aperta) e Chiesa, l'azzurro è in permesso matrimoniale visto che si sposa oggi con Lucia ma è tra i possibili partenti in questa sessione estiva di calciomercato. Situazione molto diversa invece per Yildiz, non presente perché dopo l'operazione al naso e l'Europeo godrà di un periodo di vacanze prima di aggregarsi al gruppo Juve ma è assolutamente centrale al progetto, soprattutto dopo aver fatto da testimonial per la nuova maglia.