Novità Thuram, sorpresa Adzic, attesa Douglas Luiz
Senza dubbio il centrocampo è il reparto in cui c'è stata una maggiore rivoluzione rispetto agli ultimi anni perché Douglas Luiz (non presente in Germania poiché ancora in vacanza) e Khephren Thuram rappresentano le due novità importanti su cui Motta vuole lavorare per costruire la nuova Juve. La mediana è il cuore di ogni squadra ed è proprio lì dove Giuntoli è andato a caccia di due rinforzi di caratura internazionale (e non solo a livello economico). Con l'addio di Rabiot (non ha voluto rinnovare il contratto scaduto il 30 giugno 2024) i bianconeri hanno inserito due profili di livello internazionale in grado di poter abbinare quantità e qualità. Entrambi, infatti, sono in grado di poter dare sostanza in fase difensiva ma anche giocate e inserimenti in fase offensiva.
Il brasiliano è reduce da una stagione importante dove, a suon di gol, ha fatto drizzare le antenne al club bianconero in un'operazione che ha visto anche il sacrificio di Barrenechea e Iling Junior. In mediana le alternative non mancano perché la duttilità di alcuni giocatori, compresi i due sopracitati potrebbe anche spingere Motta a giocare con un centrocampista avanzato (alla Ferguson tanto per intenderci) con l'inserimento in regia di uno tra Locatelli e Fagioli (quest'ultimo in grado di poter fare anche da collante nel ruolo di giocatore alle spalle della punta). Entrambi bravi a gestire il pallone, dettare i tempi ala squadra e che con il modo di giocare del tecnico possono veder esaltate le proprie caratteristiche.
Futuro incerto per Nicolussi Caviglia perché anche lui sarà presente in Germania ma con un occhio al mercato, dove si è preso del tempo per riflettere siccome Motta gli ha fatto apprezzamenti importanti. Su di lui, però, ci sono Venezia (fumata grigia nei giorni scorsi) e Como (progetto più intrigante per il classe 2000 nel caso dovesse decidere di partire per andare a giocare). Tra i giovani figurano anche Miretti (fresco di rinnovo con la Juve) - anche lui in grado di poter giocare dietro la punta - e la sorpresa Adzic perché il classe 2006 si è presentato molto bene durante il ritiro e anche l'allenatore ne ha parlato benissimo: "Ha grande forza fisica e una buona tecnica, ma soprattutto mentalmente lo vedo molto forte. Giocare subito con noi dipenderà solo da lui. Le prime impressioni è che abbiamo in casa un calciatore importante".
Non ci saranno nel ritiro a Herzogenaurach: McKennie (supplemento di vacanze e con le valigie pronte per iniziare una nuova avventura dopo il no all'Aston Villa nell'affare a Douglas Luiz), Kostic (è arrivato venerdì alla Continassa per le visite mediche ma anche sul mercato) e Arthur (reduce dal prestito alla Fiorentina e in cerca di una nuova sistemazione). Neanche Nonge sarà sull'aereo.