La presenza di Motta si è fatta sentire
In questi giorni alla Continassa la presenza di Motta si è fatta sentire, eccome, ma la voce che riecheggia maggiormente è quella del preparatore atletico Simon Colinet, uno dei segreti dietro le quinte della scalata del tecnico italo-brasiliano. Le immagini che arrivano via social dalla Juventus aiutano a comprendere, anche solo dai primi scatti, quale sia la strategia di Motta: ogni calciatore è sotto osservazione e ogni giocata è esaminata nel dettaglio. Ha fatto il giro del web in fretta il breve video con Thiago che ronza attorno al giovane Huijsen in una sorta di “marcatura” stretta: segnale di massima attenzione dell’allenatore, ai giovani e non solo. E un ragazzo che sta ben impressionando nei primissimi allenamenti, a giudicare da quanto trapela dalla Continassa, è il montenegrino Adzic: avrà bisogno di tempo per assimilare i concetti di calcio di Motta, ma l’atteggiamento sembra essere quello giusto. Un principio cardine della metodologia del nuovo tecnico bianconero è lo stesso che stava alla base del percorso a Bologna: il dialogo. Diretto, senza fronzoli, con tutti: i giocatori in primis, però anche tutti gli altri elementi che ruotano attorno, senza esclusioni.