Trasparenza operazioni: la procedura Juve
La Juventus, oggi, comunica le operazioni di compra-vendita con una trasparenza unica nel mondo del calcio e si è dotata di una procedura molto rigida per rendere tracciabile ogni singolo passaggio di ogni singolo affare chiuso. Quasi un paradosso nel calciomercato, il regno dell’opacità quasi misteriosa, nel quale la strada che porta a chiudere una cessione o un acquisto non è mai esattamente cristallina. La Juventus si è dotata invece di una procedura che prevede la registrazione di ogni passaggio della trattativa e, soprattutto, in fase di valutazione del prezzo un protocollo che contempla un’ampia documentazione per giustificarlo. Documentazione che contiene estratti dalle banche dati statistiche, analisi del mercato e il supporto di un “advisor” esterno, ovvero quello che potremmo definire un esperto di economia applicata al calcio.
La condanna per le plusvalenze
Tutto questo verrà allegato alla relazione semestrale al 31 dicembre 2024 (che verrà approvata e pubblicata nel febbraio 2025). Non è mai accaduto nella pittoresca (a volte perfino piratesca) storia del calciomercato che una società raccontasse così apertamente quelli che, finora, sono sempre stati considerati i "fatti suoi". La Juventus, d’altronde, è stata anche l’unica società ad essere condannata per una pratica, quella delle plusvalenze da scambio di giocatori, che è stata utilizzata (in moltissimi casi abusata) da decine e decine di altri club. E la stessa condanna della Juventus ha avuto il singolare effetto di non punire le società che le “plusvalenze fittizie” le avevano commesse insieme alla Juventus.