L'esperienza al Bayer Leverkusen
Un curriculum vasto e completo, un colloquio andato a buon fine: così Mascetti è entrato a far parte dello scouting di una società che vanta 15 osservatori, dislocati un po' ovunque. Ma qual è il suo ruolo con i rossoneri? Cross scouting, dunque confronta e incrocia le valutazioni dei calciatori, così da capire se siano o meno da Bayer. La scelta della tipologia di giocatori dipende, chiaramente, anche dalle richieste fatte dai rispettivi tecnici: ruoli ricercati, età, qualità tecniche e fisiche. Da quando è al Leverkusen ha lavorato con tre tecnici: Peter Bosz, Gerardo Seoane e, infine, Xabi Alonso, tutti e tre con richieste differenti di calciatori.
In particolare l'allenatore spagnolo ha portato alla ricerca di calciatori non necessariamente giovani: un esempio lampante Xhaka, preso a 31 anni dall'Arsenal, o anche Grimaldo, arrivato 27enne come parametro 0 dal Benfica. Senza disdegnare, ovviamente, le nuove leve come Boniface, che prima dell'infortunio era stato trascinatore della squadra. Una carriera lunga, in continua ascesa fino alla stagione incredibile vissuta col Bayer Leverkusen, coronata dalla vittoria della Bundesliga e con due finali, quella di Coppa di Germania e di Europa League, ancora da giocare. Dopo una stagione storica con i rossoneri, ecco che Matteo Mascetti potrebbe tornare in Italia: la Juventus la meta designata.