Stille di Carlos Alcaraz. Charly per gli amici, e anche per tutti gli altri onde evitare confusione con il fenomenale tennista spagnolo. Dopo il repentino cameo sul prestigioso palcoscenico di San Siro, nell’infuocato derby d’Italia, poche ore dopo essere atterrato a Torino, il centrocampista argentino sabato sera è stato impiegato in maniera più generosa da Allegri. Mezz’ora piena, conteggiando anche l’abbondante recupero.
Alcaraz, l'unico raggio di sole Juve
Tant’è bastato per vedere in campo un giocatore intenso e verticale, dote quest’ultima che ai bianconeri difetta da inizio stagione. Tant’è bastato per farne l’unico, tiepido, raggio di sole nel tardo pomeriggio di Verona, in una giornata invece caratterizzata da un coacervo di nubi nere a minacciare la metà campo ospite del Bentegodi. Nei ventiquattro minuti più recupero trascorsi sul rettangolo verde, l’ex Southampton ha lasciato intuire qualità che potrebbero rivelarsi decisamente utili alla squadra da qui al termine della stagione, qualità anche peculiari rispetto agli attuali compagni di reparto.