La serenità e l'intesa con Allegri
E se manca la giusta serenità anche un dolorino può diventare una montagna da scalare a mani nude. L’intesa con Allegri, si sa, non si è mai perfezionata, ma trovarla diventa fondamentale affinché la Juventus possa concludere la stagione raggiungendo, nella maniera meno tortuosa possibile, l’obiettivo Champions. In questo contesto poi si inserisce il discorso contratto, ancora aperto: i contatti sono costanti tra Ramadani (e il resto dell’entourage che comprende il papà Enrico) e la dirigenza bianconera per cercare di trovare una soluzione e allungare l’accordo oltre il 2025.
Chiesa e il rinnovo con la Juve
Ma il giocatore si sente un top player e punta a un accordo che si avvicini quanto più possibile agli stipendi top in rosa (quello dell’amico Vlahovic e del Pogba pre sospensione per doping): tale posizione, legittima, si discosta dalla nuova politica societaria che punta a un abbattimento progressivo del monte ingaggi a favore di una maggiore sostenibilità economica in un cambio di filosofia che altri calciatori hanno abbracciato. Il rinnovo di Chiesa sarà uno dei temi caldi, forse quello maggiormente nodale dei prossimi mesi per programmare le stagioni a venire, anche perché l’ex viola a luglio entra nell’ultimo anno di contratto e tra dodici mesi esatti sarebbe nelle condizioni di potersi accordare con un’altra squadra per il 2025-26. Ma qui si entra nel campo delle ipotesi, anche perché la Juventus ha sempre dimostrato di credere in Fede, non solo per il massiccio investimento (ancora a bilancio), ma anche per le indiscutibili qualità del giocatore. Però è altrettanto palese che il club bianconero debba trovare dall’interno le risorse per finanziare il mercato e a fronte di un’offerta importante nessuno è incedibile a priori. E Chiesa non è mai del tutto uscito dai radar del Liverpool, che dovrà pianificare il dopo Klopp con una nuova guida tecnica e che potrebbe decidere di operare massicciamente in entrata con risorse da top club europeo. Nel frattempo Chiesa proverà a riprendere le redini della Juve, pensando anche all’Europeo.