Allegri e la tentazione 4-3-3: perché può nascere una Juventus a tre punte

Con il Verona era l’idea per sbloccare lo 0-0. Il 3-5-2 è un pilastro, ma se Kean e il gruppo continuano a maturare il tecnico potrebbe cambiare

Contro il Verona è rimasto sul foglietto poi mostrato da Dazn, il 4-3-3 che Massimiliano Allegri aveva disegnato nella ripresa per sbloccare lo 0-0, con Kean e Chiesa ai lati di Vlahovic. Idea accartocciata dall’ammonizione fiscale (priva del minimo buon senso considerate le circostanze) comminata da Feliciani a Kean e dalla conseguente ulteriore impennata di nervosismo dell’azzurro che ha spinto il tecnico a toglierlo per evitare il rischio che venisse espulso.

Il modulo di emergenza

Era una soluzione d’emergenza, quel tridente, e tale rimarrà di certo per un po’. La Juventus con il 3-5-2 funziona - lo dimostra la classifica -; sta acquisendo sicurezza - lo dimostra la lucidità conservata fino all’ultimo secondo proprio contro il Verona -; crea abbastanza e concede pochissimo - lo dimostrano, oltre a gol fatti e subiti, gli expected gol crati (19.64, peggio solo di Inter e Napoli, rispettivamente 22.9 e 21.6) e quelli concessi (6.93, peggio solo dell’Inter, 6.86). Impensabile che Allegri oggi apporti modifche sostanziali a una macchina che viaggia con velocità e affidabilità crescenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Eppure, se aveva pensato a quel 4-3-3 e se in allenamento prova quella e altre soluzioni, è perché è convinto che possano funzionare. In situazioni contingenti per adesso, magari come assetto principale o come alternativa stabile al 3-5-2 nei prosssimi mesi. D’altra parte il forte interessamento per Berardi in chiusura di mercato, così come la tentazione di far tornare a gennaio anziché a giugno il Soulé che sta bruciando le tappe a Frosinone, sono indicativi del fatto che Allegri avesse e abbia in mente anche soluzioni che prevedano in campo più di due giocatori offensivi. Soluzioni che la crescita di Kean e quella di Yildiz, parlando del quale al tecnico si illuminano gli occhi, rendono sempre più allettanti anche a prescindere dal mercato (senza dimenticare le garanzie offerte da Milik).

Futuro Juve, previste le 3 punte?

D’altra parte, cambiare modulo nel corso della stagione non sarebbe certo una stranezza per Allegri, anzi: nel suo primo ciclo è stato un classico vincente. Quella Juve però era molto più esperta, solida e consapevole. La capacità della Juve attuale di continuare a maturare tatticamente e mentalmente come sta facendo sarà probabilmente la discriminante tra vedere o no un passaggio a un 4-3-3 o a un 3-4-3 con Chiesa e Kean ai lati di Vlahovic (con Milik alternativa di lusso a DV9, Yildiz ed eventualmente Soulé o Berardi a giocarsi i posti di attaccanti esterni). I presupposti ci sono e l’età molti bianconeri - Chiesa classe 1997, Vlahovic 2000, Kean 2000, Soulé 2003, Yildiz 2005 - dà un’indicazione chiara: se anche non dovesse essere in questa stagione, nel futuro juventino ci sono probabilmente tre punte. O magari quattro, come nella Juve che Allegri condusse a Scudetto, Coppa Italia e finale di Champions nel 2017.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Contro il Verona è rimasto sul foglietto poi mostrato da Dazn, il 4-3-3 che Massimiliano Allegri aveva disegnato nella ripresa per sbloccare lo 0-0, con Kean e Chiesa ai lati di Vlahovic. Idea accartocciata dall’ammonizione fiscale (priva del minimo buon senso considerate le circostanze) comminata da Feliciani a Kean e dalla conseguente ulteriore impennata di nervosismo dell’azzurro che ha spinto il tecnico a toglierlo per evitare il rischio che venisse espulso.

Il modulo di emergenza

Era una soluzione d’emergenza, quel tridente, e tale rimarrà di certo per un po’. La Juventus con il 3-5-2 funziona - lo dimostra la classifica -; sta acquisendo sicurezza - lo dimostra la lucidità conservata fino all’ultimo secondo proprio contro il Verona -; crea abbastanza e concede pochissimo - lo dimostrano, oltre a gol fatti e subiti, gli expected gol crati (19.64, peggio solo di Inter e Napoli, rispettivamente 22.9 e 21.6) e quelli concessi (6.93, peggio solo dell’Inter, 6.86). Impensabile che Allegri oggi apporti modifche sostanziali a una macchina che viaggia con velocità e affidabilità crescenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Allegri e la tentazione 4-3-3: perché può nascere una Juventus a tre punte
2
Futuro Juve, previste le 3 punte?