TORINO - La partita di Udine ha segnato un nuovo inizio. Per la Juventus una vittoria così convincente, figlia soprattutto di un primo tempo di alto livello, chiude il capitolo della passata stagione. Come se quel libro, in qualche modo, attendesse ancora di essere archiviato.
Si volta pagina, affidandosi anche ad alcune rivelazioni. Contro l'Udinese ha trovato spazio Kenan Yildiz, gioiellino esploso l'anno scorso in Under 19, con qualche fugace apparizione in Next Gen. Col Bologna, nella prima gara casalinga di fronte ad un Allianz Stadium già tutto esaurito, potrebbe toccare a Dean Huijsen. Difficile immaginarlo dall'inizio, ma a gara in corso sì. Massimiliano Allegri sa di potersi fidare del ragazzo, visionato a lungo quest'estate. Lo ha portato negli Stati Uniti, gli ha concesso un po' di minuti e adesso pensa di lanciarlo anche in Serie A.
Huijsen, le parole di Montero
D'altronde, a Huijsen non manca nulla per sbocciare. Non ha sofferto di vertigini nemmeno quest'estate, seguendo da vicino Danilo, Bremer, Alex Sandro, Gatti e Rugani, che lo hanno aiutato ad inserirsi nei meccanismi difensivi. Dean ha sempre risposto presente. Con la voglia di chi vuole rubare il mestiere con gli occhi, con la fame di chi ha già bruciato tante tappe e intende farlo ancora. Senza fermarsi più. Ieri, di lui e Yildiz, ha parlato pure Paolo Montero a JTV: «Hanno fatto tutto loro, con le loro qualità e per come si sono allenati. Sono contento, l’unica cosa che posso dire è rivolta agli altri: tutti possono fare il loro percorso».