Giuntoli e Lukaku: l'intreccio Juve
Adesso che mancano 15 giorni alla fine del mercato si può ben dire che una logica c’è e si vede: meno campioni onusti di gloria ma imbolsiti di fisico e più giovani di gamba e spirito, meno equivoci e più logica nella copertura dei ruoli. Due sono state le notizie che hanno movimentato l’estate del mercato bianconero: l’arrivo di Cristiano Giuntoli (ricordate il braccio di ferro fino all’ultimo giorno utile con De Laurentiis?) e la bufera (anche mediatica) per la corsa su Romelu Lukaku.
Ebbene, il direttore tecnico si è inserito con fluidità in un meccanismo in cui il ds Giovanni Manna aveva già sistemato questioni tutt’altro che secondarie come la conferma dello svincolato Rabiot (a ora il vero colpo del mercato bianconero), il riscatto di Milik e alcune cessioni. Giuntoli, poi, ha portato avanti il grande tema della questione Lukaku che si intrecciava con la cessione di Vlahovic. Chiariamo: era proprio la possibile uscita del serbo ad aver indotto i bianconeri a muoversi in prospettiva per garantirsi una alternativa. Gli incastri, almeno per ora e difficilmente più avanti, non si sono verificati e la situazione rimarrà questa con l’attaccane serbo determinato a recuperare il tempo perduto. È un fatto, però, che questa vicenda abbia sparso sale mediatico su un mercato, quello italiano, parecchio insipido da cucina povera. E già questa è una nota di merito, se no sai che noia...