A proposito di esigenze: potrebbe partire anche Chiesa. Tra lui e Vlahovic chi terrebbe?
"Punterei su Chiesa, anche per l’italianità. Io credo che Chiesa da seconda punta possa dare il meglio. Chi ha tiro e dribbling secondo me deve essere portato nelle condizioni di fare più male agli avversari, giocando nella zona centrale dell’attacco. Per me con le doti che ha deve essere ambizioso e porsi il traguardo dei 20 gol: in coppia con una prima punta secondo me arriverebbe di più al tiro e se si calasse in questo ruolo ne gioverebbe anche la Nazionale".
Come giudica la conferma di Rabiot?
"Penso che sia stato un colpo importante anche se solo per un anno. Rabiot ha raggiunto la piena maturazione, sa fare le due fasi in maniera perfetta e ha grande fisicità. In un contesto di rinnovamento e con le incertezze su Pogba credo che un giocatore della sua esperienza e della sua forza fisica sia fondamentale".
Allegri riparte dopo tante critiche: che ne pensa?
"Secondo me la Juve in campo avrebbe potuto mostrare un atteggiamento un po’ più audace. Ci sono stati momenti in cui è stata deficitaria sotto il profilo del gioco, della coesione e del ritmo. Va bene tornare ai valori storici, tempra, capacità di soffrire e lottare insieme, però serve anche più efficacia nel gioco offensivo. La Juve non deve solo difendersi e ripartire: Boniperti, dunque la storia della Juve, a volte chiedeva a noi e al Trap un atteggiamento offensivo. Ricordo che nel 1985-86 a due giornate dalla fine dovevamo battere il Milan e giocammo io, Briaschi, Platini, Laudrup e Mauro (la Juve vinse 1-0 e poi conquistò lo scudetto, ndr)".