McKennie
Pro: la carta a sorpresa, offerta ad Allegri dal ritorno di Rabiot che potrebbe giocare subito (senza il francese difficilmente il tecnico rinuncerebbe alla fisicità del texano in mezzo). Con 91 partite nella Juve e altrettante nello Schalke 04, ha oltre dieci volte le presenze in prima squadra degli altri tre messi insieme (10 Soulé, 6 Aké, 1 Barbieri). Ha il dinamismo necessario a coprire tutta la fascia e le sue capacità nel gioco aereo e negli inserimenti possono essere preziose in attacco.
Contro: non è un esterno di ruolo, anche se è in grado di adattarsi e in più di un’occasione Allegri lo ha utilizzato in quella posizione, sia pure più spesso in un centrocampo a quattro. Non in tutte queste occasioni è stato all’altezza, il rischio è che non riesca a dare sufficiente ampiezza.