Inter, City quasi imbattibile in casa
Inzaghi avrà due settimane piene per studiare le novità del Manchester City, affrontato - come noto - nella finale di Champions League della stagione ’22-23. L’Inter perse 1-0, ma fece un’ottima figura, riuscendo a frenare la potenza di fuoco degli uomini di Guardiola (7 tiri complessivi, 4 in porta) e controllando Haaland, ben marcato da Acerbi, aiutato nei raddoppi da Bastoni, che lo ridussero a una sola conclusione verso Onana. Il piano gara ovviamente sarà diverso per il 18 settembre, in primis perché non si giocherà una finale in campo neutro, ma all’Etihad Stadium, dove il City non perde quasi mai. In Premier l’ultimo ko casalingo risale al 12 novembre 2022 (1-2 col Brentford, vincitore al 98’); in Champions addirittura dal 19 settembre 2018, prima giornata del girone, col Lione che passò per 2-1.
Inzaghi e le mosse anti City
Insomma, per tornare a casa con un risultato positivo ci sarà bisogno della migliore Inter e di una difesa al limite della perfezione. In questo senso, la sosta potrà aiutare Inzaghi visto che, tolti Bastoni, Dimarco e Dumfries, tutti gli altri elementi della linea difensiva, il portiere, i centrali e gli esterni, saranno alla Pinetina ad allenarsi. Di fatto, almeno tre titolari e... mezzo saranno a disposizione di Inzaghi per due settimane piene: Sommer, Pavard, Acerbi e Darmian che si giocherà il posto a Manchester con Dumfries. Ma potranno studiare il City - oltre al Monza ovviamente, il primo avversario nel weekend del 14-15 settembre - anche Josep Martinez, Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto e il neo arrivato Palacios.