L'Inter su Gudmundsson
Non bisogna attendersi rivoluzioni, ma Inzaghi, soprattutto se andrà in porto il grande colpo di mercato che Marotta, Ausilio e Baccin hanno in mente - leggi Albert Gudmundsson del Genoa -, potrà schierare a gara in corso, ma anche dal primo minuto, un’Inter col trequartista. Un 3-4-1-2 come si è visto quando, in situazioni di parità o svantaggio, il tecnico piacentino ha gettato nella mischia Alexis Sanchez alle spalle di due punte. Un sistema di gioco che Inzaghi conosce bene perché utilizzato spesso anche alla Lazio, sia con la variante trequartista dietro due attaccanti (Luis Alberto o Correa con Immobile, Felipe Anderson o Caicedo davanti), sia con quella con due trequartisti e una punta, il 3-4-2-1 (Luis Alberto, Correa o Milinkovic-Savic dietro Immobile).
Con Gudmundsson ovviamente questa opzione diventerebbe una concreta opportunità, perché l’islandese ha mostrato il meglio di sé alle spalle di Retegui, con Gilardino che in alcuni spezzoni di partite lo ha addirittura schierato da mezzala. L’Inter lo vuole anche per quello, perché dopo l’addio di Sanchez, non c’è in rosa un giocatore che sappia ballare fra le linee con qualità e velocità.