MILANO - Una scorta di quarto livello, con due agenti armati e una macchina per almeno sei mesi per il pm della Dda di Milano Paolo Storari. Stamattina è stato disposto dalla Prefettura su richiesta del procuratore Marcello Viola che ha ritenuto necessario che Storari, vista la delicatezza dell'indagine che sta coordinando sulle curve Nord e Sud di San Siro che coinvolge anche la criminalità organizzata, sia protetto. L'altra titolare del fascicolo, Sara Ombra, anche lei della Dda, da tempo è sotto scorta per altre inchieste che riguardano le mafie.
Le paole del presidente della commissione Antimafia
Il presidente della commissione Antimafia del Comune di Milano, Rosario Pantaleo, che a margine del Consiglio comunale ha replicato a quanto scritto dai pm della Dda di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra, nella richiesta di custodia cautelare per gli ultrà milanisti e interisti, che c'è stata una "sottovalutazione" da parte della commissione quando ha ascoltato due responsabili dell'Inter lo scorso 15 marzo: "La sottovalutazione noi non l'abbiamo mai avuta, mai avuta, perché altrimenti non avremmo fatto la commissione. Noi non abbiamo sottovalutato perché sottovalutare significa non prendere atto di una cosa - aggiunge - Il verbale della commissione l'ho mandato alla Procura, questo non è automatico, l'ho deciso io, perché ci deve essere trasparenza. Nel mio piccolo ho fatto quello che mi sembrava giusto, per dire che ci erano state dette quelle cose". Secondo Pantaleo, la seduta di commissione "è servita per avere la cartina al tornasole che quello che è stato detto era rispondente alle indagini in corso.