Como, l’attacco è sotto osservazione. L’occhio sarà quello dei tifosi e, soprattutto, degli avversari. C’è grande curiosità attorno ad Andrea Belotti, dopo un paio di stagioni non esaltanti. C’è anche il ritorno in A del comasco Patrick Cutrone, dopo le 23 reti segnate in Serie B nei suoi primi due anni a Como. Ma c’è anche chi la Serie A l’aveva lasciata a gennaio (era al Lecce) e aveva giurato di ritrovarla con il Como: parliamo dell’italobrasiliano Gabriel Strefezza. O del talentuoso Simone Verdi. Ma c’è anche chi, la serie A, non l’ha mai vista, come Alessandro Gabrielloni, simbolo del Como passato dalla D alla A. In realtà c’è un giocatore di cui mister Fabregas si fida tantissimo e che è sconosciuto al grande pubblico. È il francese, di origini portoghesi, Lucas Da Cunha. Ventitré anni di Roanne, è cresciuto nel Rennes, debuttando in prima squadra in Europa League e in League1. Nel 2020 è stato acquistato dal Nizza che lo ha girato in prestito in Svizzera, al Losanna (6 goal e 1 assist). Prima del Como, ancora Nizza e Clermont. È arrivato in riva al lago nel gennaio del 2023 ed è diventato un punto fermo l’anno scorso, concluso con la promozione del Como in A. La dichiarazione non è recentissima, ma spiega bene come la pensa mister Cesc Fabregas sul numero 33: "Vorrei undici Da Cunha".
Como all'attacco, da Belotti a Da Cunha e Cutrone
Destinato a giocare esterno sinistro nel 4-4-2 o, sempre sull’out sinistro nel 4-2-3-1, sebbene abbia propensione anche per la fase difensiva, Da Cunha è da considerarsi a tutti gli effetti un giocatore d’attacco, con buona visione di gioco: l’anno scorso è stato tra i protagonisti con 7 reti e 6 assist. Con Verdi e Strefezza divide i calci da fermo: sua l’unica rete su punizione realizzata dal Como la scorsa stagione, a Cremona. Anche quest’anno, Fabregas intende dargli un ruolo importante, ben ripagato come dimostra l’azione dell’unico gol ufficiale di questa stagione del Como, segnato a Marassi contro la Samp in Coppa Italia: palla recuperata da Belotti sull’out sinistro, Da Cunha serve Strefezza in area, assist per Cutrone e rete da due passi. I “quattro moschettieri” tutti coinvolti nell’azione.
Un tema che certamente sarà riproposto stasera contro la Juventus e nel corso del campionato. Anche nelle amichevoli precampionato, l’asse Da Cunha-Belotti, sebbene ancora da registrare, è sembrato efficace con servizi del francese in profondità a beneficio del “Gallo”. Belotti che, da ex Torino, stasera sentirà certamente la partita quasi come un derby, in onore dei vecchi tempi. L’attaccante, primo arrivo della campagna acquisti del Como, è reduce da stagioni poco produttive dal punto di vista realizzativo, con 6 reti in tutto tra Roma e Fiorentina. Ma Fabregas è stato chiaro: "Non gli chiediamo solo i gol, ma anche personalità, leadership e sacrificio". Senza scordare l’idolo della curva, Cutrone, votato Mvp della scorsa Serie B e trascinatore con 14 reti: lui la Serie A la vorrebbe rivivere ancora da protagonista, come agli esordi con la maglia del Milan.
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