"Vanoli? Mi piace, mi piacciono molto gli allenatori bravi. Quelli bravi sono Thiago Motta e Conte perché uno ha fatto spendere 160 milioni alla Juventus, l'altro 150 a De Laurentiis. Il Torino arriva sempre nono, decimo o undicesimo. Se arriverà quinto saremo tutti contenti, ma aspettiamo almeno Natale per dare giudizio". Lo ha detto Eraldo Pecci, ex centrocampista di Torino, Fiorentina e Bologna, in occasione del Premio Nazionale Romano Fogli Classe e Lealtà Mondiali. Dal palco, poi, Pecci lancia una clamorosa frecciata all'Inter: "Dovrebbe giocare in quarta serie per i debiti che ha".
Su Fiorentina e Italiano
Sulla Fiorentina e su Italiano: "Quando è arrivato Italiano sembrava che avesse una carica che dovesse esplodere in qualche maniera, poi, malgrado abbia giocato qualche finale, l'ha un po' persa. Mi sembra un po' sgonfia, vediamo se riesce a rigonfiarsi e a fare il pieno. Sul centrocampo mi esprimerò tra qualche giornata. Italiano a Bologna? Mi esprimo a fine campionato... Le prime non contano niente, Pioli e Allegri erano partiti bene l'anno scorso, poi sono stati allontanati. Se ne parlerà più avanti, ora è sciocco farlo".