Con la parte variabile di Dazn dovrebbe essere superata l’attuale soglia 2021-24 che è pari a 927 milioni a stagione. «Avere di fronte, per la prima volta, un orizzonte temporale quinquennale e avere impostato, anche economicamente, la nostra offerta nel bando su una logica di condivisione della crescita che ci aspettiamo dal mercato italiano, pone le basi per un proficuo e costruttivo rapporto di cooperazione con Lega Serie A e con i club», dice l’ad di Dazn Italia, Stefano Azzi. L’accordo prevede anche che Dazn e la Serie A collaboreranno per creare contenuti in grado di valorizzare l’immagine dei protagonisti del calcio italiano. Il modello è rappresentato dalla serie-documentario ‘Drive to survive’, realizzato in collaborazione tra Formula Uno e Netflix, che ha contribuito a rilanciare la F1 tra i giovani. Adesso entrerà nel vivo la partita dei diritti internazionali, il terreno sul quale la Serie A deve recuperare molto terreno rispetto a Premier League e Liga.
Il principale cambiamento
Più partite delle grandi il sabato sera alle 20.45. È il principale cambiamento per i tifosi nel nuovo ciclo dei diritti tv 2024-29. Nel triennio in corso quella finestra era spesso svuotata dalle gare delle big, visto che era una delle tre in condivisione tra Dazn e Sky. Dalla prossima stagione si cambierà perché Sky ha ottenuto diritti di scelta più vantaggiosi. È quello che la pay tv satellitare chiedeva per formulare un’offerta consistente. Resta invariato il numero di ‘pick’ sulle partitissime: 4 su 20. Ma cambia il meccanismo di ogni giornata: ora Sky ha la seconda scelta di ogni turno. Significa che potrà assicurarsi la gara di una delle grandi con più tifosi (Juventus, Inter, Milan e Napoli) quando gioca con una provinciale. Inoltre cambia una delle altre due finestre della tv satellitare che avrà la domenica alle 18 anziché le 12.30. Quindi un’altra collocazione oraria nella quale spesso giocano le big. Per questo l’offerta della tv di Comcast è salita a 200 milioni a stagione dagli attuali 87. Lo spiega Marzio Perrelli, vice presidente esecutivo di Sky Italia: «Abbiamo incrementato gli investimenti nella Serie A per offrire ai nostri abbonati più partite di cartello. Dalla prossima stagione avremo, infatti, molte più gare con i top team».