Su Juve e Macedonia
"Alla Juve l’anno scorso è stato complicato, ora però ci sono ruoli definiti. Adesso penso alla Nazionale perché ci sono due partite importanti. La Macedonia? È difficile, sono bravi sulle seconde palle, ci ricordiamo l’ultima volta come è finita. Serve entusiasmo e deve esserci la voglia di indossare questa maglia", prosegue Locatelli.
Sul ruolo di regista
"Da mezz'ala a regista, Allegri mi ha cambiato? È uno dei ruoli più determinanti, devi essere bravo a mantenere l’equilibrio della squadra. Mi piace toccare tanto la palla, da regista lo posso fare. Nel club devo cercare di arrivare più spesso alla conclusione, mi sto divertendo, è un ruolo diverso dalla mezz'ala, ma ci ho giocato già il primo anno alla Juventus, questo ruolo posso farlo: mi piace e mi rende importante. Abbiamo fatto un solo allenamento con Spalletti, ma sicuramente cercheremo di seguirlo"", le parole di Locatelli sulla propria posizione in campo, in bianconero e in azzurro.
Sull'Arabia Saudita e la famiglia
"L'Arabia Saudita? Sono scelte difficili da giudicare, devi trovarti nella situazione. Ora il calcio è tutto in cambiamento, è arrivata l’Arabia ma giudicare non serve a nulla. Ognuno deve trovarsi nella situazione e poi prendere una decisione. Cosa è cambiato da quando ero nelle Under? Innanzitutto sono diventato genitore ed è la cosa più bella della vita, poi ho una moglie fantastica. Sono molto felice di avere questa famiglia", conclude Locatelli.