Mourinho: "Una sconfitta non mi porta all'inferno"
Mourinho ha quindi parlato delle motivazioni dopo una sconfitta pesante come quella contro il Galatasaray: "Non posso dire che siamo le persone più felici a Istanbul in questo momento, ma siamo professionisti e dobbiamo mostrare una reazione. Dico sempre che una grande vittoria non mi porterà sulla luna, ma una grande sconfitta non mi manderà all'inferno. Cerco sempre di trovare questo equilibrio per me stesso e cerco di trasmetterlo ai miei giocatori, quindi l'impatto di questa sconfitta dovrebbe essere positivo per noi. Certo, abbiamo sofferto, siamo feriti, ma i miei giocatori sono motivati e sanno che dobbiamo uscire da questa sensazione di infelicità. L'unico modo per farlo è vincere le partite, non c'è altro modo".
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Infine l'ex Inter e Roma è tornato sui motivi della sconfitta nel derby di Istanbul: "Abbiamo giocato in condizioni normali, non bisogna guardare solo dal proprio punto di vista. C'è un'altra squadra che a volte può giocare meglio, meritare di più o essere semplicemente più fortunata. Quando giudichiamo non dobbiamo dimenticare questi aspetti. In quella partita, non dico per quanto riguarda l'arbitro, ma i piccoli dettagli sono stati decisivi. Mi congratulo con l'arbitro per aver condotto la gara in modo equilibrato. Come ho detto, se c'è qualcuno da criticare, siamo io e i miei giocatori".