Il prezzo di Calhanoglu
L’esempio più recente è ovviamente quello di Lukaku, che dodici mesi fa sorprese tutti voltando le spalle all’Inter. Oggi con Calhanoglu non siamo ovviamente a questa situazione, ma a Milano sono all’erta. Al momento non c’è il sentore che l’ex milanista voglia andare via, ma se fosse lui a chiedere di lasciarlo andare e arrivasse chiaramente l’offerta giusta, per l'Inter sarebbe complicato opporsi. Innanzitutto perché non converrebbe a nessuno tenere un giocatore scontento, in secondo luogo perché Calhanoglu è arrivato a zero nell’estate 2021, a febbraio ha compiuto 30 anni e ha un contratto pesante da 6 milioni più bonus fino al 2027. In Turchia parlano di una super offerta da parte del Bayern per un ingaggio da 8 milioni per quattro stagioni. L’Inter, invece, ritenendo giustamente Calhanoglu fra i primi tre-cinque registi al Mondo, per pensare di lasciarlo andare si aspetta una proposta non inferiore ai 50, se non 60 milioni. A quel punto, pur consapevoli che Inzaghi non sarebbe affatto contento, Marotta e Ausilio non potrebbero che sedersi al tavolo col Bayern per parlare della cessione del turco. Un’offerta del genere sarebbe una manna per il bilancio in previsione del pareggio da ottenere entro l’estate del 2025 e permetterebbe comunque ai dirigenti nerazzurri di avere poi un buon budget per individuare il sostituto da affiancare ad Asllani per il ruolo di regista.