Calhanoglu, Inzaghi ora trema. Il mal di pancia Frattesi e la questione Dumfries

Per l’Inter di Marotta sarebbe molto difficile rifiutare una super offerta se il giocatore aprisse al Bayern Monaco

MILANO - Calhanoglu-Bayern Monaco, qualcosa bolle in pentola. Come raccontato ieri, il club nerazzurro per ora non ha ricevuto alcuna comunicazione né dalla società tedesca, con cui i rapporti sono ottimi da anni (vedi i recenti affari Sommer e Pavard), né dall’entourage del giocatore, ma i rumors provenienti dal ritiro della Turchia all’Europeo sono insistenti. Calhanoglu, nato in Germania a 300 km da Monaco di Baviera e cresciuto nel calcio tedesco, sarebbe sensibile all’interessamento del Bayern, tant’è che i media turchi - ma pure la “Bild” - sono convinti che alla fine accetterà il corteggiamento della squadra che nel ’24-25 sarà allenata dal belga Vincent Kompany. Come detto, l’Inter non ha ricevuto né comunicazioni, né tanto meno offerte informali o ufficiali. Per la società di Viale della Liberazione il turco è un giocatore se non incedibile, sicuramente fondamentale per lo schieramento di Simone Inzaghi. Al tempo stesso, però, l’Inter sa come funzionano le cose sul mercato e come i giocatori, che fino a qualche settimana prima si definivano innamorati del club e certi della loro permanenza, possano cambiare idea di fronte a proposte allettanti.

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Il prezzo di Calhanoglu

L’esempio più recente è ovviamente quello di Lukaku, che dodici mesi fa sorprese tutti voltando le spalle all’Inter. Oggi con Calhanoglu non siamo ovviamente a questa situazione, ma a Milano sono all’erta. Al momento non c’è il sentore che l’ex milanista voglia andare via, ma se fosse lui a chiedere di lasciarlo andare e arrivasse chiaramente l’offerta giusta, per l'Inter sarebbe complicato opporsi. Innanzitutto perché non converrebbe a nessuno tenere un giocatore scontento, in secondo luogo perché Calhanoglu è arrivato a zero nell’estate 2021, a febbraio ha compiuto 30 anni e ha un contratto pesante da 6 milioni più bonus fino al 2027. In Turchia parlano di una super offerta da parte del Bayern per un ingaggio da 8 milioni per quattro stagioni. L’Inter, invece, ritenendo giustamente Calhanoglu fra i primi tre-cinque registi al Mondo, per pensare di lasciarlo andare si aspetta una proposta non inferiore ai 50, se non 60 milioni. A quel punto, pur consapevoli che Inzaghi non sarebbe affatto contento, Marotta e Ausilio non potrebbero che sedersi al tavolo col Bayern per parlare della cessione del turco. Un’offerta del genere sarebbe una manna per il bilancio in previsione del pareggio da ottenere entro l’estate del 2025 e permetterebbe comunque ai dirigenti nerazzurri di avere poi un buon budget per individuare il sostituto da affiancare ad Asllani per il ruolo di regista.

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Aspettative diverse

Il "caso" Calhanoglu è arrivato a sorpresa, al termine di una settimana intensa sul fronte mercato. Da una parte il club sta cercando la quadra col Genoa per il portiere Martinez - previsti nuovi contatti in settimana per individuare un'eventuale nuova contropartita se Oristanio insistesse per andare al Venezia -, dall'altra ha ascoltato il "mal di pancia" di Frattesi, manifestato dal suo agente che ha fatto capire al club che il centrocampista azzurro si aspetti maggiore spazio in futuro (De Rossi lo sogna alla Roma, ma l'Inter lo valuta almeno 45 milioni). C'è poi la questione Dumfries: l'olandese ha dichiarato di voler rinnovare il contratto in scadenza nel 2025, ma l'Inter lo farà solo se l'esterno abbasserà le pretese e accetterà l'offerta da 4 milioni: in caso di fumata nera, l'Inter proverà a vendere Dumfries per non perderlo a zero con la speranza che arrivino proposte dall'Inghilterra, dove alcuni club guardano con interesse anche al gioiellino Valentin Carboni. L'Inter non vorrebbe venderlo ma di fronte a 35-40 milioni...

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MILANO - Calhanoglu-Bayern Monaco, qualcosa bolle in pentola. Come raccontato ieri, il club nerazzurro per ora non ha ricevuto alcuna comunicazione né dalla società tedesca, con cui i rapporti sono ottimi da anni (vedi i recenti affari Sommer e Pavard), né dall’entourage del giocatore, ma i rumors provenienti dal ritiro della Turchia all’Europeo sono insistenti. Calhanoglu, nato in Germania a 300 km da Monaco di Baviera e cresciuto nel calcio tedesco, sarebbe sensibile all’interessamento del Bayern, tant’è che i media turchi - ma pure la “Bild” - sono convinti che alla fine accetterà il corteggiamento della squadra che nel ’24-25 sarà allenata dal belga Vincent Kompany. Come detto, l’Inter non ha ricevuto né comunicazioni, né tanto meno offerte informali o ufficiali. Per la società di Viale della Liberazione il turco è un giocatore se non incedibile, sicuramente fondamentale per lo schieramento di Simone Inzaghi. Al tempo stesso, però, l’Inter sa come funzionano le cose sul mercato e come i giocatori, che fino a qualche settimana prima si definivano innamorati del club e certi della loro permanenza, possano cambiare idea di fronte a proposte allettanti.

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Aspettative diverse