"Zaccagni, i Mondiali e Del Piero"
Mattia resta legatissimo pure alla sua Bellaria, dove ha aperto uno stabilimento balneare. «L’abbiamo inaugurato insieme proprio prima che partisse per l’Europeo. Si chiama chiama “Exotica Zac 20” in suo onore. L’unico rammarico è che siamo in piena stagione turistica e quindi sono dovuto restare qui a gestire l’hotel Villa Saba e lo stabilmento, invece di volare in Germania a tifare per Mattia».
Grazie alla tecnologia però siete sempre in contatto. Cosa le ha raccontato dopo il gol alla Croazia? «Abbiamo fatto una videochiamata subito a fine partita: eravamo al settimo cielo e l’abbiamo travolto con la nostra gioia. Ieri l’ho sentito davvero felice. Mi ha raccontato che l’ha cercato il suo idolo Del Piero per fargli i complimenti. Alex gli ha detto che la giocata con la Croazia gli ricordava la sua contro la Germania al Mondiale del 2006. Se lo dice un campione del genere c’è da crederci…».
Quei Mondiali che lei e Mattia guardavate sempre insieme… «Era un rito seguire la Nazionale nel nostro hotel. Lunedì sera è stato fantastico vederlo protagonista nell’Italia. Al suo gol siamo impazziti…».
Che è successo? «Avevo deciso di seguire la gara assieme ad amici e parenti in albergo in mezzo ai clienti. Ci siamo messi a urlare come pazzi: la gioia era irrefrenabile, qualcuno si è lanciato in piscina. Io mi davo dei pizzicotti per essere sicuro che non stessi sognando. Mio cognato nella foga dell’esultanza si è pure fatto male a un braccio…».
Il bello viene adesso… «Speriamo. Sarebbe bello vederlo titolare. Il 3–5-2 di Spalletti penalizza uno con le sue caratteristiche, ma Mattia sa farsi trovare pronto e può essere importante pure a gara in corso. Gli bastano pochi minuti per incidere».
Dicono che Mattia abbia preso dal papà… (Sorride, ndr) «Io ero un’ala destra vecchio stampo. Ho giocato in D con Bellaria e Forlì: ci somigliamo. Sono contento di avergli trasmesso l’amore per il calcio».
Dove può arrivare l’Italia? «Guardando il tabellone anche in finale: io ci credo, anche se nelle prime partite l’Italia non ha fatto una grossa figura. Pure le altre big fanno fatica: è un Europeo molto equilibrato. Contro la Svizzera faremo una grande partita: nelle gare da dentro o fuori ci esaltiamo sempre. Speriamo in un’altra magia di Mattia».