Calafiori, numeri importanti
Uno schema in cui Calafiori, secondo i dati di House of Calcio, si è calato perfettamente, risultandone il migliore interprete in Serie A. Qualche numero rende l’idea della scalata del ragazzo in raffronto anche con i dati dei colleghi: ha il 91% dei passaggi riusciti (contro l’87% medio del ruolo), l’81% dei passaggi sotto pressione (contro il 73%), emergendo anche per la personalità nella sfida diretta con l’avversario, una media di 60 passaggi a partita (contro 45) e di 37 tocchi a centrocampo (contro 21), a dimostrazione del ruolo chiave non soltanto in difesa ma anche quando avanza. E infatti si contano 3.5 pressioni nella metà campo avversaria (contro 2.3), 4.4 progressioni (contro appena 3), segnale che sa pure spingere, 2.4 (contro l’1.4) contropressioni, cioè il recupero del pallone appena perso da effettuare direttamente nella metà campo avversaria, in modo da mettere ancora più in difficoltà l’avversario che si prepara per il contropiede, e 6 passaggi da ultimo terzo (contro 4), utile per sviluppare la fase di possesso palla in collaborazione tra tre giocatori.