Gravina: "Dobbiamo fare i conti con la realtà"
Gravina, così, prova a sopperire con il “progetto del club Italia” che funziona nelle giovanili a che però poi, inevitabilmente, trova il collo di bottiglia del solito “sistema” che blocca i giovani selezionabili come fanno le dighe con i salmoni che risalgono la corrente. Noi restiamo convinti che la Nazionale maggiore debba rappresentare la conseguenza di un progetto, non il progetto, non il progetto in sé. Al di là dei massimi sistemi, comunque, Gravina guarda a un precedente che gli dà fiducia: "Lo dissi già nel 2021: non gioca l'Europeo solo chi gioca in campo, ma tutti i protagonisti del mondo intero. Noi siamo una squadra normale, per diventare una squadra speciale abbiamo bisogno di tutto ciò che ci circonda. Dobbiamo essere sereni, lavorare e avere la spinta dei tifosi. Capisco le aspettative, le nostre sono superiori a quelle di tantissimi tifosi ma dobbiamo fare i conti con la realtà".
Dimarco ko: idea Cambiaso
“Se una cosa va male, potrebbe andare peggio: potrebbe piovere”. L’assunto vale particolarmente in questo angolo piovoso di Germania e sulla Nazionale azzurra che deve fare i conti con una defezione non da poco: si è infatti bloccato Federico Dimarco e ben difficilmente recupererà per la gara di domani sera contro la Croazia. L’interista ha subito una botta al polpaccio destra che non si è riassorbita e che lo ha costretto a saltare gli allenamenti con il gruppo e a lavorare in palestra. A questo punto il ct, che nell’allenamento a porte chiuse di ieri ha mischiato molto le carte, potrebbe cambiare entrambi gli esterni di difesa con Darmian in preallarme per Di Lorenzo apparso particolarmente in crisi contro la Spagna, e Cambiaso al posto di Dimarco.
Dubbi anche a centrocampo dove Jorginho potrebbe essere sostituito da Fagioli, nel caso in cui il ct cerchi un regista basso, oppure da Cristante per garantire maggiore protezione alla difesa, soprattutto quando Calafiori si sgancia er partecipare alla costruzione della manovra. Anche la linea dei trequartisti potrebbe cambiare con Zaccagni o Raspadori che si candidano al posto di Frattesi. Il dubbio più grande, però, riguarda il centravanti dove persiste il ballottaggio tra Scamacca e Retegui. A Spalletti è piaciuto lo spirito con cui l’italo-argentino è entrato nella ripresa contro la Spagna e potrebbe sceglierlo anche per far rifiatare l’atalantino. Spalletti scioglierà questa mattina nella rifinitura che si svolgerà a Iserlohn. Nel pomeriggio, alle 16,35, la partenza da Dortmund per Lipzia e alle 18,45 la conferenza stampa pre partita di Spalletti.