Kvaratskhelia: "Voglio vincere e che CR7 mi regali la sua maglia”. Sul futuro...

Il talento georgiano ha parlato alla vigilia del match tra la sua Georgia ed il Portogallo che potrebbe valere una storica qualificazione agli ottavi di Euro 2024
Kvaratskhelia: "Voglio vincere e che CR7 mi regali la sua maglia”. Sul futuro...© /Agenzia Aldo Liverani Sas

L'attaccante in forza al Napoli ha parlato in conferenza stampa in vista di un match decisamente fondamentale per la Georgia, che affronterà il Portogallo di Cristiano Ronaldo alla Veltins Arena di Gelsenkirchen. Un'eventuale vittoria, porterebbe Kvaratskhelia e compagni a raggiungere una storica qualificazione agli ottavi di finale che avrebbe del clamoroso, ma uno scenario simile è tutt'altro che facile considerando anche l'osticità dell'avversario. La Georgia, che ha affrontato l'esordio assoluto in una grande competizione europea, vuole dar seguito a quanto fatto finora staccando il pass anche per il turno successivo, e un grande aiuto sul campo potrebbe arrivare proprio da Kvaratskhelia, ancora a secco di goal nella competizione ma che è parso decisamente determinato davanti ai microfoni.

"Spero che vinceremo e che Ronaldo mi regali la sua maglia"

Kvaratskhelia ha espresso due desideri alla vigilia del match col Portogallo, sperando di fare en plein portando a casa la vittoria - che ribalterebbe completamente le sorti del Gruppo F che vede la Georgia momentaneamente all'ultimo posto in classifica ad un punto - e la maglia del suo idolo CR7: "Spero che vinceremo e che Cristiano Ronaldo mi regali la sua maglia. Non sono in ansia perché è sempre stato un mio sogno giocare contro Cristiano Ronaldo. Sarà una partita difficile - continua - ma, psicologicamente siamo più motivati del Portogallo visto che loro sono già qualificati. Pensate solo che molte persone pensavano che non ci saremmo qualificati per l'Europeo e invece eccoci qui: tutto è possibile, e anche se hai l'1% di possibilità, devi sfruttarla. Cercheremo di scrivere un'altra pagina nella nostra storia. La Georgia ha dimostrato di non essere venuta per fare del turismo. Quanto a me, non ho ancora mostrato il meglio di me stesso e spero di farlo contro il Portogallo".

Il futuro di Kvaratskhelia

Il 23enne del Napoli ha risposto anche alle domande sul suo futuro, senza però dilungarsi troppo in quanto l'obiettivo del georgiano è al momento uno solo: condurre la Georgia agli ottavi di finale. Si è espresso così in conferenza stampa: "Futuro? Vorrei evitare di commentare, siamo qui per parlare della nazionale portoghese e di quella georgiana. Questa è l'unica cosa che ci interessa. Non pensiamo ad altro". Il talento di Kvaratskhelia è al centro delle voci di mercato, con il PSG da tempo sulle sue tracce complice anche il passaggio di Kylian Mbappé al Real Madrid. Il Napoli, dal canto suo, si è esposto nelle scorse settimane attraverso un comunicato ufficiale con cui ha tolto ufficialmente il georgiano dal mercato.

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Georgia, ce la puoi fare: le parole di Sagnol

Il tecnico francese, avversario sul campo al Mondiale del 2006 proprio di Cristiano Ronaldo e del Portogallo, si ritrova adesso ad affrontralo da allenatore in una partita egualmente decisiva per le sorti della sua Georgia. Con una vittoria ci sarebbe la qualificazione matematica agli ottavi di finale, mentre in caso di pareggio molto dipenderà dalla sfida tra la Turchia di Vincenzo Montella e la Slovenia. In conferenza stampa il tecnico ha fatto il punto della situazione: "Sarà una partita difficile, ma non è una missione del tutto impossibile. Loro sono una squadra fantastica con molti giocatori di alto livello, anche se abbiamo solo una piccola possibilità di qualificarci, io e tutti i miei giocatori ci crederemo fino alla fine. Già essere qui per noi è una cosa importante: significa tanto - ha aggiunto Sagnol -. Se prima della competizione qualcuno mi avesse detto che potevamo ancora avere una possibilità di qualificarci all'ultima partita quasi non c'avrei creduto. Adesso è naturale volere di più".

La formazione e le critiche ricevute

Sagnol è rimasto molto infastidito dalle critiche rivoltegli dai media georgiani e sui social, prima e durante il torneo, in particolare sulle scelte riguardanti Georges Mikautadze e Budu Zivzivadze in attacco. "Vengo insultato ogni giorno da alcuni idioti per motivi che non c'entrano niente con il calcio. Non posso più accettarlo. Faccio l'allenatore, nient'altro e chi gioca o chi non gioca, è una mia decisione". Ha proseguito poi sulla formazione: "Schiererò quella che mi garantirà più forza e freschezza, ma non cambierò tutta la squadra", ha ammesso il ct dei georgiani.

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L'attaccante in forza al Napoli ha parlato in conferenza stampa in vista di un match decisamente fondamentale per la Georgia, che affronterà il Portogallo di Cristiano Ronaldo alla Veltins Arena di Gelsenkirchen. Un'eventuale vittoria, porterebbe Kvaratskhelia e compagni a raggiungere una storica qualificazione agli ottavi di finale che avrebbe del clamoroso, ma uno scenario simile è tutt'altro che facile considerando anche l'osticità dell'avversario. La Georgia, che ha affrontato l'esordio assoluto in una grande competizione europea, vuole dar seguito a quanto fatto finora staccando il pass anche per il turno successivo, e un grande aiuto sul campo potrebbe arrivare proprio da Kvaratskhelia, ancora a secco di goal nella competizione ma che è parso decisamente determinato davanti ai microfoni.

"Spero che vinceremo e che Ronaldo mi regali la sua maglia"

Kvaratskhelia ha espresso due desideri alla vigilia del match col Portogallo, sperando di fare en plein portando a casa la vittoria - che ribalterebbe completamente le sorti del Gruppo F che vede la Georgia momentaneamente all'ultimo posto in classifica ad un punto - e la maglia del suo idolo CR7: "Spero che vinceremo e che Cristiano Ronaldo mi regali la sua maglia. Non sono in ansia perché è sempre stato un mio sogno giocare contro Cristiano Ronaldo. Sarà una partita difficile - continua - ma, psicologicamente siamo più motivati del Portogallo visto che loro sono già qualificati. Pensate solo che molte persone pensavano che non ci saremmo qualificati per l'Europeo e invece eccoci qui: tutto è possibile, e anche se hai l'1% di possibilità, devi sfruttarla. Cercheremo di scrivere un'altra pagina nella nostra storia. La Georgia ha dimostrato di non essere venuta per fare del turismo. Quanto a me, non ho ancora mostrato il meglio di me stesso e spero di farlo contro il Portogallo".

Il futuro di Kvaratskhelia

Il 23enne del Napoli ha risposto anche alle domande sul suo futuro, senza però dilungarsi troppo in quanto l'obiettivo del georgiano è al momento uno solo: condurre la Georgia agli ottavi di finale. Si è espresso così in conferenza stampa: "Futuro? Vorrei evitare di commentare, siamo qui per parlare della nazionale portoghese e di quella georgiana. Questa è l'unica cosa che ci interessa. Non pensiamo ad altro". Il talento di Kvaratskhelia è al centro delle voci di mercato, con il PSG da tempo sulle sue tracce complice anche il passaggio di Kylian Mbappé al Real Madrid. Il Napoli, dal canto suo, si è esposto nelle scorse settimane attraverso un comunicato ufficiale con cui ha tolto ufficialmente il georgiano dal mercato.

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