Chiesa: tutti gli scenari
Un dettaglio che non dimezza, ma quasi, il valore dei loro cartellini: Giuntoli monitora con grande attenzione. E chi in Germania ambisce a rinverdire i fasti di tre estati fa, con la maglia azzurra indosso, è invece Chiesa, il cui futuro non si sbroglierà prima della conclusione della rassegna continentale. I rapporti tra Giuntoli e l’agente Ramadani restano cordiali, ma l’ipotesi di rinnovo oltre il 2025 si sta gradualmente affievolendo. Cresce, di conseguenza, la possibilità che nel corso dell’estate le strade si separino: l’esterno piace alla Roma di De Rossi e al Napoli di Conte, ma intriga anche e soprattutto il Bayern Monaco di Kompany.
La richiesta bianconera è di 35-40 milioni, quando l’Italia tornerà in patria se ne parlerà nel concreto. "L’infortunio ha rallentato la mia carriera, ma mi ha insegnato tanto: prima il mio gioco era più istintivo, impulsivo – si è confidato Chiesa, ieri, nel corso di un’intervista a France Football – . Vlahovic? Mi piace molto giocare con lui, è un calciatore eccezionale e anche un grande amico. Adesso, in ogni caso, sto bene: sento di essere tornato vicino al livello che avevo raggiunto prima della rottura del crociato". L’azzurro spera di dimostrarlo in Germania, dove ha già ottenuto il riconoscimento di “mvp” all’esordio contro l’Albania, per brillare sotto i riflettori internazionali e smuovere le acque riguardo il suo futuro. Ci spera anche Spalletti, in fondo. E, perché no, pure lo stesso Giuntoli.