Juve, l'alternativa a Rabiot
Quella più battuta riguarda Douglas Luiz, il centrocampista dell’Aston Villa. Oltre al gradimento del brasiliano, a facilitare la trattativa c’è la situazione del club inglese che deve abbassare l’indice debitorio entro fine giusto, come richiesto a tutti i club di Premier League: la via maestra è, ovviamente, quella di cedere elementi della rosa per abbassare il monte ingaggio. Una situazione che costringe gli inglesi ad allentare la presa sul brasiliano e ammorbidirsi in fatto di richieste economiche. L’incastro perfetto si realizzerebbe nel caso in cui Giuntoli riuscisse a inserire nella trattativa il cartellino di McKennie che, però, i Villans valutano meno dei 35 milioni chiesti dai bianconeri.
I margini sono ancora abbastanza ampi ma si respira un certo ottimismo, anche perché dal punto di vista tecnico andrebbe a sistemare il problema del play di centrocampo e potrebbe giocare accanto a Locatelli. Un arrivo, quello del brasiliano, che non sarebbe alternativo a quello di Koopmeiners che Motta ha in mente di utilizzare in mediana sulla linea alta, dietro alle punte, per sfruttarne la capacità di inserimento. Le indiscrezioni raccontano di un accordo già raggiunto con l’olandese sulla base di 4 milioni l’anno per cinque stagioni, ma ora c’è da superare lo scoglio Atalanta che non vuole abbassare troppo la quota in contanti per il valore del cartellino, contropartite tecniche a parte. Non sarà semplice.
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