Quando giocava, e inventava calcio, e graffiava con quei calci di punizione che la Juventus attuale si conquista poco, Andrea Pirlo ne portò due a casa. Due edizioni della Coppa Italia: 2002-03 con il Milan appena tre giorni dopo il trionfo di Manchester sui bianconeri, 2014-15 con i campioni d’Italia allora pilotati da Massimiliano Allegri. E anche se è del tutto naturale pensare che scudetto e Champions League godano di maggiore appeal, il debutto del bresciano da tecnico nella competizione nazionale non ha nulla di banale. E non conviene a nessuno considerare la partita di stasera contro il Genoa come un inutile intralcio all’attuazione del piano di rimonta scudetto. Piuttosto è un’occasione di mettersi in mostra: per chi gioca meno e logicamente s’aspettava più considerazione, per chi è giovane e potrà sfruttare un’occasione così unica.
Juve senza sei titolari
Tra positivi al Covid e infortunati, oggi la Juve farà a meno di sei titolari o quasi: Cuadrado, Alex Sandro, De Ligt, Dybala, McKennie e Chiesa. Fra talenti già in bolla e altri aggregati dall’Under 23 (dopo doppio tampone negativo, ovvio) ecco che all’elenco dei prescelti si aggiungono i nomi di Dragusin, Portanova, Felix Correia, Lucas Rosa e Wesley. Il primo, difensore centrale rumeno in odor di rinnovo del contratto in scadenza a giugno, potrebbe giocare titolare al fianco di Chiellini e Demiral nella linea difensiva a tre che con Frabotta butta giù il poker. Il secondo è un centrocampista talmente duttile da poter dare il cambio a chiunque nella linea di mezzo. I primi due hanno già collezionato due presenze stagionali a testa; per gli ultimi tre è la prima chiamata. Fagioli e Di Pardo si sarebbero potuti aggiungere al gruppo, ma per via di una sanzione conseguente all’ultimo match di Coppa di categoria disputato la scorsa stagione devono scontare un turno di squalifica. Il tecnico, intanto, conferma le presenze di Buffon e Chiellini dall’inizio, pensa se affidarsi o meno a Morata, con un occhio ai quarti di Coppa Italia (se la Juve passa, giocherà contro Sassuolo o Spal il 27 gennaio allo Stadium) e l’altro a Inter-Juve di domenica a San Siro. Lì dove passerà il treno scudetto.
Probabile formazione Juve
Juventus (4-4-2): Buffon; Demiral, Dragusin, Chiellini, Frabotta; Bernardeschi, Arthur, Rabiot, Portanova; Morata, Kulusevski. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Wesley, Lucas Rosa, Bonucci, Bentancur, Ramsey, Rafia, Da Graca, Felix Correia, Cristiano Ronaldo. Indisponibili: Alex Sandro, Chiesa, Cuadrado, De Ligt, Dybala, McKennie. Squalificati: Di Pardo, Fagioli. Diffidati: nessuno