Le caratteristiche di Openda
Openda è urima punta per certi versi atipica, che non arriva nemmeno al metro e 80 di altezza, ma con una velocità di base (ha toccato punte superiori ai 36 km/h) e una capacità tecnica che lo rendono in grado di fare tutto ciò che vuole con il pallone, soprattutto quando si crea lo spazio per pressare i difensori e attaccare la profondità, aspetti su cui tradizionalmente il Lipsia ha costruito il suo sistema nel corso dell’ultimo decennio.
Un pericolo costante, spostato proprio al Vitesse dalla fascia al centro dell’attacco. La svolta. Chiedere al Leverkusen, a cui ha segnato una doppietta a fine agosto per rompere l’imbattibilità che perdurava dall’inizio della scorsa stagione. Destro, sinistro, se serve anche di testa, anche se non è proprio il pezzo forte. In ogni caso, la sua tendenza a cercare la porta è spaventosa: lo scorso anno in Bundesliga solo Kane ha tirato più di lui (145 a 118, terzo Undav a 103).
Insomma, la Juve è più che avvisata: all’Europeo non è riuscito a mettersi in luce con il Belgio, anche per questioni di modulo (nel 4-2-3-1 Tedesco gli ha sempre preferito Lukaku), ma in Champions ha già segnato 4 gol l’anno scorso. E quest’anno vuole aumentare il bottino.