Il regolamento
Ogni squadra gioca 8 partite contro 8 avversari diversi, 2 per ogni fascia. Quattro partite sono in casa e quattro in trasferta. Tutte le 36 squadre competono in una classifica unica. Alla fine della “fase campionato” le prime otto classificate si qualificano direttamente agli ottavi. Le squadre dal 9° al 24° posto si sfidano nei playoff, con gare di andata e ritorno, per qualificare agli ottavi le otto mancanti. Le squadre dal 25° al 36° posto vengono eliminate e non sono ripescate in Europa League. In caso di arrivo a pari punti, il primo criterio è la differenza gol seguito da gol totali, gol fuori casa, vittorie totali, vittorie fuori casa. Il tabellone finale verrà compilato secondo il criterio della classifica (la prima da un lato, la seconda dall’altro con il metodo delle teste di serie).
Come si forma il tabellone
Le prime otto in classifica diventano le teste di serie del tabellone degli ottavi di finale con un meccanismo tennistico (la prima da un lato del tabellone la seconda in fondo, e via così). Le squadre dal 9° posto al 16° incontrano nei play-off le squadre dal 17° al 24° con questo criterio: la 9ª contro la 24ª, la 10ª contro la 23ª e via così. Chi vince i play-off andrà a completare il tabellone degli ottavi sempre secondo il criterio che chi è arrivato primo prende l’avversario che si è piazzato peggio tra quelli qualificati. Da lì in poi si procede come in un torneo di tennis, con le griglie fissate. Le meglio piazzate giocano sempre la seconda delle due partite in casa (salvo esigenze particolari).
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