Marin, un gigante per il Napoli
A primo impatto sembra di vedere un gigante: 1.91 e tanta fisicità. Ma non solo. Marin ha mostrato anche una grande corsa e una discreta tecnica, capace di farlo giocare anche da "terzino bloccato", l'ideale anche per i moduli ibridi degli ultimi anni. Basti pensate all'Inter dello scudetto di Conte e all'interpretazione del ruolo che aveva dato a Skriniar, con la squadra che in impostazione si trasformava nel suo primo amore tattico: il 4 2 4. Ora l'ex allenatore della Juve potrà verificare da vicino le sue qualità e capire se potrà fare lo stesso. Ha un grande pregio, può giocare sia nella difesa a tre sia a quattro. Non è quindi un calciatore prigioniero dei moduli. Al Real non è riuscito a prendersi il suo spazio, ma in un contesto perfetto è molto complicato, uno degli ultimi esempi è anche il passato di Theo Hernandez con i Blancos. Marin è anche nel giro della Spagna, pronta a un ricambio generazionale anche nella retroguardia. Al Napoli adesso potrà prendersi una mini rivincita e chi ha assaporato l'aria "reale", anche se con il Castilla, sa bene come reggere le pressioni. E con Conte alla guida sarà necessario.