Giuntoli vorrà incidere fin da subito
Da mercoledì in poi, quindi, ogni giorno è buono per l’arrivo del nuovo direttore tecnico che prenderà visione della Continassa e del mondo Juve con particolare attenzione alla gestione logistica e alle strutture in cui lavora la prima squadra. Perché è soprattutto lì che Giuntoli vorrà iniziare a incidere fin da subito per migliorare la situazione degli infortuni, della gestione atletica con il confronto quotidiano per il lavoro sul campo. In questi anni, infatti, Giuntoli ha sviluppato una competenza ampia e traversale nell’analisi dei vari aspetti della quotidianità che, sempre con l’assoluto rispetto dei ruoli, gli ha permesso di incidere positivamente nel breve e lungo termine.
Mondo Juve più complesso
Lui per primo, però, sa bene come la Juventus sia un mondo assai più complesso rispetto a quelli in cui si è mosso finora sia per le dimensioni del club, sia per la sua ampia articolazione interna composta da molte figure dirigenziali e tecniche. Una differenza amplificata dal fatto che a Torino non potrà contare sull’appoggio dei suoi collaboratori storici a cominciare da Giuseppe Pompilio, rimasto a Napoli. Quindi dovrà inserirsi in una struttura manageriale che ha già i propri equilibri e dovrà entrarci motivando, senza destabilizzare e travolgere: impossibile, in un club strutturato come la Juventus, immaginare di muoversi come “un uomo solo al comando”.