I nomi in uscita dall'Inter
Non verrà trattenuto dal Genoa, lo hanno ribadito a più riprese i dirigenti liguri - per ultimo ieri il presidente Zangrillo a margine dell’assemblea di Serie A («è un ragazzo che deve sognare») -, però non verrà svenduto. L'Inter sa di avere il gradimento dell'islandese - comunque nel mirino di diversi club in Italia (ultimo la Roma) e in Inghilterra (Tottenham) - e quindi pensa di poter avere il tempo per cedere giocatori e poter poi trattare col Genoa. In lista partenti ci sono gli esuberi (il sopracitato Correa, Radu, Agoume e Vanheusden), i giovani da piazzare in prestito o a titolo definitivo con diritto di recompra (Filip Stankovic, Oristanio, Satriano, Sebastiano e Francesco Pio Esposito) e Arnautovic. L'austriaco è un caso a parte: lui al momento vuole restare, Inzaghi lo terrebbe volentieri anche come quinta punta, ma se dovesse arrivare l'offerta giusta e il giocatore si convincesse a partire, l'Inter ovviamente non si opporrebbe. E poi tempo servirà al club nerazzurro anche per capire se Gudmundsson in autunno rischierà la condanna in Islanda in un processo per violenza sessuale (era stato assolto un anno fa, poi c'è stato il ricorso), anche se lo stesso Zangrillo sul caso ieri ha dichiarato: «Il fattore extra-campo non inciderà assolutamente sui ragionamenti sul suo futuro, il ragazzo è sereno e risolverà i dubbi al riguardo, è certificato».