Ci vorrà tempo, pazienza, accortezza e soprattutto disponibilità economica, ma anche spazio in organico. L’Inter, con l’inizio ufficiale del mercato, lunedì primo luglio - Marotta e Ausilio sono attesi a Rimini per il rituale gala al Gran Hotel -, è pronta a entrare nella seconda fase della sua campagna acquisti. La prima ha portato Zielinski, Taremi e l’accordo, da ratificare ma ormai trovato, con Martinez, portiere del Genoa. La seconda sarà principalmente dedicata alla strategia per riuscire ad arrivare ad Albert Gudmundsson. Come raccontiamo da giorni, il jolly islandese è il grande obiettivo del mercato 2024 dell’Inter (nelle ultime ore è stato offerto da un intermediario il centravanti spagnolo-nigeriano Samu Omorodion dell'Atletico Madrid, ma è un giocatore che non interessa, oggi).
Inter, tutto su Gudmundsson
I dirigenti hanno già messo a posto la rosa di Simone Inzaghi con i tre suddetti innesti - ora il tecnico ha due titolari per ruolo -, però Gudmundsson rappresenta la classica ciliegina da regalarsi per lo scudetto della seconda stella. Il giocatore che manca nell’organico nerazzurro, una seconda punta-trequartista, abile nel dribbling, che Inzaghi non ha a disposizione. L’allenatore piacentino ha tre elementi bravi a destreggiarsi, seppur con caratteristiche diverse, sia da prima che seconda punta - Lautaro Martinez, Thuram e Taremi -, però non ha il fantasista, l’uomo capace di cambiare il volto di una partita come poteva esserlo Alexis Sanchez, il cui contratto scadrà domani. Ovviamente nel reparto offensivo rimangono Arnautovic e il rientrante Correa, ma è evidente come la stagione ’23-24 di Gudmundsson rappresenti un biglietto da visita differente rispetto ai due veterani. Come detto, per arrivare al gioiello del Genoa ci vorrà tempo. L’Inter deve piazzare in uscita diversi giocatori per creare lo spazio per le varie liste - Serie A e Uefa -, ma soprattutto incassare i soldi necessari per presentarsi dal club rossoblù e formulare l’offerta giusta visto che Gudmundsson ha una valutazione di almeno 35 milioni.