L'addio alla Juve e l'estate da svincolato
Un Rabiot che dopo un'estate travagliata è in cerca di riscatto. A fine giugno la scadenza del contratto con la Juventus ha aperto vari scenari. A sorprendere è stata la decisione di voler lasciare Torino. L'arrivo del suo ex compagno Thiago Motta in panchina aveva fatto presagire ad un possibile riavvicinamento tra le parti. L'offerta di 7 milioni a stagione non ha soddisfatto Adrien che secondo i rumors ne avrebbe voluti almeno 10. A fare gola gli interessamenti di Manchester United, Real Madrid e Milan, ma tra voci o reali interessamenti alla fine si è concluso tutto con un nulla di fatto e Rabiot è rimasto svincolato fino alla chiusura del mercato. A salvare Rabiot dall'imbarazzo (come detto dal ct della Francia Deschamps) l'offerta del Marsiglia, accettata per meno soldi e senza Champions da giocare.
Le prime parole di Rabiot
"All'inizio sembrava improbabile e alla fine parlando molto con Medhi, mi ha presentato il progetto, ho accettato. Ho parlato anche con l'allenatore, questo mi ha fatto piacere". Rabiot ha dichiarato che Benatia e De Zerbi sono stati gli uomini fondamentali per lo sbarco a Marsiglia davanti ad una folla tifosi dell'OM in delirio. Ai giornalisti presenti, il centrocampista francese ha rivelato: "È incredibile. Non me lo aspettavo, vedere tutte le persone qui, mi scalda il cuore. So che anche la mia famiglia è felice, mi fa già venire voglia di giocare e vincere. Mi hanno detto che sono venute 500 persone, non mi aspettavo così tanto calore. Poi c'è l'atmosfera, il fervore, lo stadio, il pubblico che vive il calcio... L'obiettivo è necessariamente vincere e tornare in Champions League. Non so se potrò giocare subito, sono in buone condizioni, ma vedrò comunque con il gruppo. Non vedo l'ora di allenarmi e di tornare al Vélodrome".