Rabiot, retroscena sulla rottura: “Mamma insopportabile, voleva decidere…”

L’agente Bruno Satin ha rivelato il colloquio avuto con il ds dell’Atletico Madrid: “Mi ha detto che stanca rapidamente tutti”

Dopo l'addio alla Juventus e una intera estate vissuta senza contratto, Adrien Rabiot ha finalmente trovato una nuova squadra: il Marsiglia. Un ingaggio che non è passato inosservato, sia per la rivaità tra OM e Psg (ex squadra di Rabiot), sia per l'accordo raggiunto dal centrocampista francese con un club che non disputerà la Champions League. Proprio su quest'ultimo punto è al centro del dibattito il ruolo di Veronique Rabiot, madre e agente del centrocampista. No categorico alla Juve per l'offerta ricevuta con speranza di approdare in Premier e alla fine, a mercato chiuso, la decisione di abbracciare il progetto di De Zerbi. Sulla situazione è intervenuto l’agente francese Bruno Satin che non ha risparmiato affatto mamma Veronique.

La critica a mamma Veronique

“Quello che è successo a Rabiot è frutto dell’incompetenza delle persone che lo hanno accompagnato – spiega Satin -. Viene consigliato dalla mamma e questo dimostra quanto è importante farsi assistere da professionisti perché se fosse stato assistito da un professionista sarebbe nella top 10 europea”. C’è spazio anche per un retroscena sulle trattative con l’Atlético Madrid e sul motivo della rottura tra le parti: “Ho parlato con il direttore sportivo dell’Atlético Madrid a fine luglio e mi ha detto ‘Ho avuto due conversazioni con la madre e le ho interrotte subito perché mi stava spiegando dove avrebbe giocato suo figlio’. Stanca rapidamente tutti i professionisti, è insopportabile”, ha dichiarato Satin.

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L'addio alla Juve e l'estate da svincolato

Un Rabiot che dopo un'estate travagliata è in cerca di riscatto. A fine giugno la scadenza del contratto con la Juventus ha aperto vari scenari. A sorprendere è stata la decisione di voler lasciare Torino. L'arrivo del suo ex compagno Thiago Motta in panchina aveva fatto presagire ad un possibile riavvicinamento tra le parti. L'offerta di 7 milioni a stagione non ha soddisfatto Adrien che secondo i rumors ne avrebbe voluti almeno 10. A fare gola gli interessamenti di Manchester United, Real Madrid e Milan, ma tra voci o reali interessamenti alla fine si è concluso tutto con un nulla di fatto e Rabiot è rimasto svincolato fino alla chiusura del mercato. A salvare Rabiot dall'imbarazzo (come detto dal ct della Francia Deschamps) l'offerta del Marsiglia, accettata per meno soldi e senza Champions da giocare.

Le prime parole di Rabiot

"All'inizio sembrava improbabile e alla fine parlando molto con Medhi, mi ha presentato il progetto, ho accettato. Ho parlato anche con l'allenatore, questo mi ha fatto piacere". Rabiot ha dichiarato che Benatia e De Zerbi sono stati gli uomini fondamentali per lo sbarco a Marsiglia davanti ad una folla tifosi dell'OM in delirio. Ai giornalisti presenti, il centrocampista francese ha rivelato: "È incredibile. Non me lo aspettavo, vedere tutte le persone qui, mi scalda il cuore. So che anche la mia famiglia è felice, mi fa già venire voglia di giocare e vincere. Mi hanno detto che sono venute 500 persone, non mi aspettavo così tanto calore. Poi c'è l'atmosfera, il fervore, lo stadio, il pubblico che vive il calcio... L'obiettivo è necessariamente vincere e tornare in Champions League. Non so se potrò giocare subito, sono in buone condizioni, ma vedrò comunque con il gruppo. Non vedo l'ora di allenarmi e di tornare al Vélodrome".

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Dopo l'addio alla Juventus e una intera estate vissuta senza contratto, Adrien Rabiot ha finalmente trovato una nuova squadra: il Marsiglia. Un ingaggio che non è passato inosservato, sia per la rivaità tra OM e Psg (ex squadra di Rabiot), sia per l'accordo raggiunto dal centrocampista francese con un club che non disputerà la Champions League. Proprio su quest'ultimo punto è al centro del dibattito il ruolo di Veronique Rabiot, madre e agente del centrocampista. No categorico alla Juve per l'offerta ricevuta con speranza di approdare in Premier e alla fine, a mercato chiuso, la decisione di abbracciare il progetto di De Zerbi. Sulla situazione è intervenuto l’agente francese Bruno Satin che non ha risparmiato affatto mamma Veronique.

La critica a mamma Veronique

“Quello che è successo a Rabiot è frutto dell’incompetenza delle persone che lo hanno accompagnato – spiega Satin -. Viene consigliato dalla mamma e questo dimostra quanto è importante farsi assistere da professionisti perché se fosse stato assistito da un professionista sarebbe nella top 10 europea”. C’è spazio anche per un retroscena sulle trattative con l’Atlético Madrid e sul motivo della rottura tra le parti: “Ho parlato con il direttore sportivo dell’Atlético Madrid a fine luglio e mi ha detto ‘Ho avuto due conversazioni con la madre e le ho interrotte subito perché mi stava spiegando dove avrebbe giocato suo figlio’. Stanca rapidamente tutti i professionisti, è insopportabile”, ha dichiarato Satin.

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