Chiesa, l'ok di Flick e la mancanza di alternative
Per costi e qualità Chiesa è senza dubbio in cima alla lista di Flick e del Barcellona. Il tecnico tedesco lo vuole da tempi non sospetti quando ancora sedeva sulla panchina del Bayern Monaco. In quel caso il no secco della Juventus bloccò l'affare, ma ora che le porte sono aperte da parte dei bianconeri l'occasione è ghiotta per farsela sfuggire. L'apertura del giocatore a trovare un accordo con il Barcellona è un ulteriore aspetto positivo su cui puntano la società spagnola e l'allenatore. Per Federico il club blaugrana rappresenta un palcoscenico importante per tornare a brillare ai massimi livelli del calcio europeo dopo un paio di stagioni in chiaro scuro, in parte dovuti anche al grave infortunio. Per questo l'agente è al lavoro per trovare una soluzione e un punto di incontro anche tra le due società.
Da Sterling a Leo: non ci sono alternative
Le alternative di cui si è parlato negli ultimi giorni non sono praticabili. La valutazione monstre rende inarrivabile Leao, nemmeno con l'agente Mendes può sbloccarsi la trattativa. Le richieste del Milan sono alte e la base di partenza data dal valore del giocatore non consente al Barcellona ampi margini di manovra. Dalla Spagna, inoltre, sono categorici su Sterling: al Barcellona non interessa l'esterno inglese, che resta comunque in uscita dal Chelsea perché non rientra nei piani di Maresca.
Come riportato dal Mundo Deportivo, ci sarebbe anche Coman, altro ex giocatore della Juve, nella short list blaugrana ma anche per lui la situazione sembra essere difficile. L'esterno, altro pupillo di Flick, dovrebbe restare alla corte di Kompany che vede in lui un potenziale importante. Insomma, nel nuovo progetto tedesco l'ex bianconero rientra appieno nei piani tecnici, al contrario invece di Chiesa fuori dai giochi con l'arrivo di Thiago Motta. Mancano sette giorni alla chiusura del mercato e la soluzione va trovata per tutte le parti in causa: Chiesa per non restare fuori fino a gennaio, la Juve per guadagnare un minimo dalla sua cessione e non perderlo a zero e il Barcellona per inserire un innesto di qualità nel reparto offensivo della squadra.