TORINO - Chiamatela una tentazione, di quelle che spesso stuzzicano l’ingordigia dei club sovrani sul mercato, come la Juventus del dg Fabio Paratici. Arkadiusz Milik e la società bianconera: sembrava potessero non incrociarsi mai, già solo per la militanza del 26enne polacco nel Napoli che con gli storici rivali difficilmente ha qualcosa da spartire. E’ una pista complicata, per l’appunto, non impossibile e pur trattandosi di un caso del tutto diverso l’esempio di Gonzalo Higuain sta sempre lì a dimostrarlo. Questo, a differenza del trasferimento - mai dimenticato a Fuorigrotta e dintorni - del Pipita nell’estate 2016, è il caso di un attaccante che piace ai campioni d’Italia per le sue qualità di stoccatore, ma anche per via di un contratto con i campani in scadenza il 30 giugno 2021. Come dire: se nell’eventualità l’ex Ajax non lascerà Napoli da svincolato, ben poco ci manca. Però con Milik non ci sono clausole particolari che tengano: per ora conta solo (si fa per dire, naturalmente) il fatto che le due parti si piacciano a vicenda. Gli intermediari mossi dalla Continassa sono al lavoro da tempo e al momento hanno portato a casa un risultato non da poco: la punta gradirebbe la Juve. Del resto, sarebbe strano il contrario.