Ma sul database di Paratici e del suo braccio destro Federico Cherubini fioccano i nomi interessanti. C’è chi a meno di un rinnovo si svincolerà a giugno (come Tahith Chong del Manchester United), però non mancano gli obiettivi a prima vista assai costosi. La Juve, tuttavia, può permetterseli: non tutti assieme, ma tutti vanno tenuti in caldo. Della classe ’98 fa parte anche l’olandese Calvin Stengs, legato all’Az Alkmaar fino al 2023, ma soprattutto appartenente all’infinita scuderia di Mino Raiola. Piede mancino, ama giocare a destra ma anche a sinistra si fa valere. Pur avendo caratteristiche differenti da Dejan Kulusevski, sembra difficile che la Juve bissi l’operazione legata allo svedese ora in prestito al Parma. E’ un errore, in verità, perché in estate il reparto esterni della Juve potrebbe subire un discreto restyling.
Se il Barcellona si è mosso a suo tempo per Stengs, la Juve monitora altri profili interessanti. Ragionando in ordine di età, dopo i ’98 ecco il ’99 portoghese Florentino Luis, svezzato nel Benfica e già valutato parecchio dai biancorossi: il mediano è gradito ai due Manchester. E poi ecco due elementi della classe 2002: il più volte citato Eduardo Camavinga, centrocampista del Rennes, già braccato da Leonardo per il Paris Saint-Germain del prossimo futuro, e l’attaccante Fabio Silva. Segni particolari: è stato blindato dal Porto fino al 2025 con clausola da 125 milioni. Non male per un 17enne da molti battezzato come il nuovo CR7...