TORINO - Quelli che seguono non sono nomi intravisti su pizzini lasciati al ristorante. O perlomeno la squadra mercato della Juventus è stata abile nell’evitare di lasciare tracce. Però si tratta di nomi che nel corso delle frequenti chiacchierate tra il direttore generale bianconero Fabio Paratici e gli intermediari del caso sono stati fatti e rifatti: risulta che piacciano parecchio, ai campioni d’Italia e a diversi top club d’Europa. In questa storia lo scettro è in mano a un luminoso esponente della classe 1998: il francese Houssem Aouar, legato al Lione fino al 2023 e - in ossequio alla tradizione della casa - ipervalutato dal proprietario di una delle botteghe di talenti più care del Continente: il presidente Jean-Michel Aulas. L’incrocio degli ottavi di Champions con la Juve sarà un’ulteriore occasione per approfondire un tema molto delicato: la cessione del centrocampista, che ha anche la nazionalità algerina, non è un’eventualità contemplata dai transalpini. Il che non esclude nuovi contatti non solamente con la Juventus, ma anche con il Manchester City: gli inglesi in estate hanno offerto 55 milioni per il cartellino di Aouar, ricevendo un secco no in cambio.