TORINO - Marotta chiude i discorsi Keita, Schick e Spinazzola. In un colpo soltanto: «I primi due sono discorsi chiusi per la Juventus. Mentre l'ultimo resterà all'Atalanta». L'amministratore delegato della Juventus parla poi di Marchisio e, come anticipato ieri da Tuttosport, smentisce la sua cessione: «Il ragazzo vuole restare e noi vogliamo che resti». Questi i "titoli" ma, a leggere bene tra le righe delle parole di Marotta, queste non sembrano porte chiuse. Anzi, si vede uno spiraglio. Come sempre nel calciomercato. L'amministratore delegato si è intrattenuto con i giornalisti, parlando a margine della presentazione di Matuidi. Ecco quello che ha detto, toccando tanti temi tutti molto interessanti. Li abbiamo divisi per capitoli, per fare ordine in questo finale di calciomercato che si annuncia infuocato.
Il caso Marchisio--->
"Marchisio è una situazione montata mediaticamente. Perché noi sintomi di una volontà di cambiare non li abbiamo individuati. Anzi, non esistono minimamente. Claudio fa parte di questa squadra che tende ad incrementare il livello qualitativo. A centrocampo abbiamo una concorrenza più forte, è vero, ma pensate al numero delle partite fatte lo scorso anno: 57 ufficiali che, unite a quelle delle nazionali, fanno pensare che le squadre hanno bisogno di rose all'altezza".
La situazione Spinazzola--->
"Ormai è risaputo che il giocatore è nostro e che noi abbiamo bisogno di un determinato profilo in squadra. Abbiamo però assunto un impegno morale e scritto con l'Atalanta di un prestito biennale. Il giocatore però è a conoscenza delle nostre necessità, sa di essere della Juventus e sa che questa per lui potrebbe essere una soluzione allettante. E' normale che il ragazzo spinga per venire qui ma i programmi dell'Atalanta sono altri, i bergamaschi hanno pianificato così la loro stagione.
Come finirà? Finirà che il ragazzo resterà lì e starà all'Atalanta rigenerarlo. Anche ieri ho parlato con Percassi, il rapporto con loro è buono. Ci sono però, in questo calcio, particolari dinamiche. Come quelle dei giocatori che non si presentano agli allenamenti oppure si vedono costretti a gestire incomprensioni con la società di appartenenza.
Secondo me il comportamento del giocatore è naturale, spontaneo, di un giocatore che sa benissimo di indossare con merito la maglia della Juventus. Noi l'abbiamo gestita così, parlando con Spinazzola dandogli la nostra fiducia. Poi da un giorno all'altro può cambiare tutto".
La Juve comprerà un centrocampista?--->
"La rosa è competitiva, per tutti quelli che sono i nostri obiettivi. Il mercato però è lungo e logorante. Soprattutto tra social e siti internet con fonti sconosciute. Premessa questa cosa e sperando che il mercato dall'anno prossimo si accorci, noi siamo tranquilli così. Magari possono cambiare delle situazioni ma con l'arrivo di Matuidi, la rosa è fatta di giocatori che possono rispondere a tutti i moduli tattici che ha in testa l'allenatore".
La Juve comprerà un difensore?--->
Se non arriva Spinazzola dovremmo essere a posto così a meno che non dovessero verificarsi alcune situazioni. Il problema non è solo quello di dire, ci può servire o non ci può servire. E "chi?", la domanda. Se dobbiamo prendere un giocatore normale non ci serve assolutamente. Garay? Ottimo giocatore ma per il momento non ci sono le condizioni.
E per quanto riguarda Keita e Schick--->
Argomento chiuso, per entrambi.