Chiuso il capitolo relativo alla scelta del nuovo ct della nazionale inglese rimane aperto un ultimo interrogativo: che cosa farà Pep Guardiola alla fine di questa stagione? Il tecnico catalano, il cui contratto con il Man City scadrà infatti il prossimo giugno e che era considerato uno dei candidati più accreditati per la panchina dei Tre Leoni - per molti addirittura il sogno della Federazione - non ha ancora sciolto i dubbi sul suo futuro, affermando nella recente intervista rilasciata in Italia che tutto può ancora succedere. Frase che apre a scenari di ogni tipo, compreso quello di un altro rinnovo col City, di cui però, almeno al momento, non si ha sentore. Anzi, l’addio già ufficializzato di colui che in questi anni è stato il vero braccio destro di Pep, Txiki Begiristain, e il conseguente arrivo dal prossimo giugno di Hugo Viana, attuale direttore sportivo dello Sporting Lisbona, hanno contribuito ad accreditare maggiormente l’ipotesi di un divorzio. D’altronde, qualche tempo fa era stato lo stesso Guardiola a dire che uno dei motivi principali per cui era ancora a Manchester era proprio la presenza di Begiristain. Ed è per questo che in un simile scenario le voci su un City già attivo nella ricerca dell’eventuale sostituto di Pep hanno iniziato a farsi sempre più insistenti.