I problemi e l'assenza di Ronaldo
Il problema, però, è che anche gli arabi sono entrati nella modalità risparmio e in più sono perplessi nell’investire per una competizione a cui non parteciperanno club come Manchester United, Arsenal, Liverpool, Barcellona e Milan e, soprattutto, un “loro” campione come Cristiano Ronaldo. È altrettanto vero, però, che negli ultimi giorni a Infantino sono arrivati messaggi di disponibilità da parte dei rappresentanti del Manchester City (e quindi degli Emirati Arabi)ai quali basta una telefonata per convincere i broadcaster di riferimento.
A breve le sedi ufficiali
Un po’ più freddi, dicono, dalle parti del Qatar che il Mondiale lo ha già archiviato e dove Nasser Al Khelaifi deve gestier anche le pressioni che gli arrivano come presidente dell’Eca: da parte dei club preoccupati per l’assenza di garanzie finanziare riguardo al miliardo di montepremi vagheggiato dalla Fifa, e del sindacato internazionale dei giocatori che ha presentato un ricorso (poi appoggiato anche dai sindacati nazionali e dalle Leghe) contro la disputa del Mondiale. Nelle prossime ore, intanto, la Fifa dovrebbe comunicare gli stadi in cui si giocheranno le partite. Un primo passo, ma di certo non ancora quello definitivo e nemmeno il più arduo: negli Usa, a differenza nostra, gli stadi sono già pronti.