L'eredità politica di Berlusconi
Può essere più complesso il discorso sul futuro di Forza Italia dove le variabili sono decisamente più complesse per il gioco delle alleanze interne ed estere. La figura di raccordo principale dovrebbe essere rappresentata dall’attuale ministro degli Esteri, Antonio Tajani, decisivo anche per gli equilibri al Parlamento europeo dove il partito fondato da Berlusconi è diventato importante nella sfida del campo conservatore tra Ppe e i nuovi movimenti di destra. Anche in questo campo c’è un supervisore: Gianni Letta. All’interno di Forza Italia conterà anche la volontà di Marta Fascina, compagna di Berlusconi. Ma in questo caso è in gioco la tenuta complessiva del partito a livello di base elettorale senza Berlusconi, vista la natura profondamente personalistica del movimento lanciato nel 1994.
Fininvest, la divisione tra i Berlusconi
Resta da definire la divisione della catena di controllo di Fininvest, affidata alle disposizioni testamentarie. Dal 2005 esiste una suddivisione tra i due rami: i figli della prima moglie Carla Dall’Oglio e della seconda Veronica Lario. Da una parte Marina e Pier Silvio, dall’altra Luigi, Barbara ed Eleonora. Le holding di Berlusconi (Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava) valgono il 61%; Marina (Quarta) e Pier Silvio (Quinta) hanno l’8% a testa; Luigi, Barbara ed Eleonora detengono il 21% complessivo con la Quattordicesima.