"Mattarella? L'ho fatto divertire, la prima bandiera italiana..."
I suoi avversari non si lamentano mai dei suoi atteggiamenti senza freni in pedana?
«Se disturba gli avversari mi dispiace. Chi mi segue però sa che li rispetto e che sono il primo a incitarli».
La curva sud dell’Olimpico piena per Tamberi. Tanto calore le ha messo troppa pressione nella prima parte di gara?
«No, il pubblico mi dà energia, non me la toglie. Prima della finale la mia paura era che la curva fosse vuota».
Pensa che per il presidente Mattarella sia stata la serata più divertente nelle sue uscite pubbliche?
«Credo di averlo fatto divertire. Gli chiederò conferma rivedendolo al Quirinale. Di certo è stata una gara piena di emozioni: tremavo sul saccone quando sono riuscito a superare 2,29 al terzo tentativo».
Da showman a portabandiera. Pronto per un ruolo tanto serio?
«Sento in maniera incredibile il legame con il Tricolore e con la maglia azzurra. Mi danno forza e consapevolezza, mi danno tutto quello che mi serve».
Ricorda la sua prima bandiera italiana?
«Mi vengono in mente gli Europei juniores del 2011 a Tallinn, in Estonia. Finii terzo. Ero un ragazzino che non sapeva neppure quanto fosse importante il Tricolore. Ora è tutto diverso».