Il Centro
Restando sul versante orientale dell’isola, ma spostandoci verso il centro, particolare è l’escursione per raggiungere i resti dell’antico e misterioso villaggio di Tiscali, una camminata di poche ore, ma che per caratteristiche naturali attraversa un ambiente selvaggio. L’insediamento nuragico, infatti, si trova in una dolina carsica, in cima a un’altura che sovrasta la Valle di Lanaittu e rappresenta una delle meraviglie archeologiche della Sardegna. Per i visitatori del villaggio, inoltre, ingresso libero per visitare il Museo Archeologico Dorgali, per approfondire le conoscenze sulle popolazioni che abitavano questi territori in epoca nuragica. Estrema propaggine della Penisola del Sinis, nella Sardegna centro-occidentale, Capo San Marco è il promontorio che chiude a nord il Golfo di Oristano e rappresenta una tappa imperdibile dal punto di vista archeologico, soprattutto per la presenza di Tharros, fondata dai fenici nell’VIII secolo a.C. su un precedente insediamento nuragico e che merita assolutamente un’escursione.
Tanto più che, con un biglietto cumulativo, sarà possibile visitare anche il Museo di Cabras, che ospita i Giganti di Mont’e Prama, risalenti all’ultima fase dell’età nuragica, tra fine età del Bronzo e inizio età del Ferro, e scoperti nel 1976, la più grande scoperta archeologica nel Mediterraneo nella seconda metà del XX secolo. Capo San Marco, come tutta la penisola del Sinis, è combinazione di affascinanti siti archeologici e splendide spiagge. La più vicina al Capo e ai ruderi di Tharros è San Giovanni di Sinis, arenile di spiaggia fina e dorata, mentre risalendo la costa occidentale si incontrano la spiaggia di Maimoni, caratterizzata dalla sua composizione a metà fra sabbia e quarzite, e quelle di Is Arutas e di Mari Ermi, con i loro sassolini di quarzo finissimi, che regalano particolari riflessi ai limpidi fondali. Ancora più a nord della penisola si cambia ulteriormente scenario, passando dalle spiagge alle scogliere di Su Tingiosu, con un’agevole camminata sospesi sull’azzurro del mare del Sinis.